Hakan Calhanoglu è stato al centro di numerose polemiche nell’ultimo periodo, ma con la foto pubblicata oggi insieme a Lautaro sembra essere tornato il sereno
Dopo la bufera susseguente alle parole al veleno del capitano Lautaro Martinez nel post-partita di Inter-Fluminense, seguite dalle parole del presidente Marotta che ha confermato che le parole erano indirizzate a Calhanoglu, sembra essere tornato il sereno in casa Inter. Lo stesso turco nel day-after della disfatta al Mondiale per Club si era difeso attraverso un comunicato stampa apparso sui suoi canali social, dove non aveva risparmiato una stoccata a Lautaro Martinez e anche a Marotta.
Con la foto pubblicata oggi in cui appare sorridente e seduto sul divano insieme a capitan Lautaro, sembra proprio che la situazione tra i due si sia riappacificata, per la gioia dei tifosi interisti.
L’Inter U23 nel frattempo è pronta a fare il suo debutto ufficiale nel campionato di Serie C 2025–26. Dopo Juventus, Atalanta e Milan, anche la società di viale della Liberazione ha scelto di attivare la sua seconda squadra professionistica, con l’obiettivo di far crescere i propri talenti in un contesto competitivo e strutturato, “facendosi le ossa”, come si suol dire, nella Serie C italiana.
Se qualcuno, con un pizzico di fantasia, ha immaginato il turco Hakan Calhanoglu magari in campo con i giovanissimi per ritrovare ritmo dopo un infortunio (il turco ne ha patiti tanti nell’ultima stagione), come innesto in qualche partita importante e decisiva per la squadra allenata da Vecchi, è giusto chiarire subito: non può succedere.
Le norme della FIGC che regolano la partecipazione delle squadre U23 in Serie C impediscono infatti l’utilizzo di giocatori “over” provenienti dalla prima squadra, se non in casi molto specifici e strettamente controllati.
Le seconde squadre devono rispettare una struttura anagrafica rigida: possono tesserare solo giocatori under 23, cioè nati dopo una certa data stabilita stagione per stagione. È consentito avere solo un numero molto limitato di fuoriquota, generalmente due o tre per rosa, e comunque non devono aver totalizzato un numero significativo di presenze in Serie A.
È quindi evidente che un giocatore come Calhanoglu, classe 1994 e titolare inamovibile come regista nell’Inter, non può in alcun modo essere schierato con l’Inter U23, né in via eccezionale né per motivi legati a condizione fisica
. Il regolamento è stato pensato per tutelare la competitività del campionato di Serie C, ma anche per garantire che le squadre U23 siano autenticamente strumenti di sviluppo e non “depositi” temporanei di giocatori affermati. Lo stesso vale dunque anche per calciatori come Josep Martinez, secondo portiere dell’Inter, sulla quale alcuni tifosi sui social avevano ipotizzato di schierarlo in qualche partita con l’U23 per farlo restare sul pezzo e mantenere il ritmo gara, perché chiuso da Yann Sommer come primo portiere.
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