Un ex calciatore rossonero è stato accusato di calcio scommesse e nelle ultime ore è arrivata la sentenza definitiva sul suo conto
La vita di Sandro Tonali è stata stravolta per più di un anno a causa dello scandalo del calcio scommesse nel quale è stato coinvolto. Il centrocampista ha pagato i suoi errori, non potendo scendere in campo e in queste ore un altro calciatore ex Milan ha ricevuto una risposta che attendeva da tempo. Rialzarsi dopo uno scossone di questo tipo non è semplice, sia che sia stati colpevoli, che solamente indagati.
Per un giocatore, la squalifica dal terreno di gioco per un momento di debolezza, può rappresentare un’onta difficile da cancellare. Anche a livello mentale, superare accuse, a volte anche mai veramente confermate, risulta più difficile del previsto. I calciatori non sono super eroi, restano essere umani con i loro limiti e i loro sbagli. A volte, però, le voci che circolano sono infondate e le battaglie legali lunghe e tortuose.
Paquetà e le accuse di calcio scommesse: l’esito della sentenza
Il protagonista della storia di queste ore, è Lucas Paquetà, un altro ex Milan proprio come Sandro Tonali. Il calciatore brasiliano, è finito al centro di un vortice mediatico, a causa di una vicenda che aveva sollevato grande clamore negli scorsi mesi in Inghilterra, dove oggi gioca.

Secondo quanto circolato, infatti, Paquetà era sospettato di aver ricevuto volontariamente 4 ammonizioni in altrettante partite di Premier League. Il giocatore avrebbe fatto così parte di un piano di calcio scommesse truccate. A riportare importanti novità, è stato il Times, che ha fornito nuove informazioni sulle accuse di “sport fixing” circolate, appunto, in Inghilterra.
Una commissione di regolazione indipendente, si è espressa a favore di Lucas Paquetà, portando così a un unico e assoluto verdetto ufficiale, che ha reso nota l’assoluzione nei confronti del centrocampista del West Ham. La prossima settimana verrà comunicata la decisione, scagionando definitivamente il giocatore.
Per Paquetà una splendida notizia, alla quale si aggiungerà anche un rimborso. La FA, la Federcalcio inglese, dovrà rimborsare il calciatore per le spese legali del processo, che secondo una prima stima riportata dal quotidiano, supererebbero il milione di euro. Il brasiliano non è mai stato squalificato, giocando regolarmente con il West Ham e dalla prossima stagione potrà continuare a scendere in campo, ritrovando maggiore serenità, dopo aver dimostrato a tutti la propria innocenza.