Il club rossonero ha battuto il Liverpool per 4-2 in amichevole ed è pronto ad una stagione da protagonista: ecco perché è pronto il grande colpo da chiudere per 25 milioni
Chi l’avrebbe detto che un’amichevole estiva potesse accendere così tanto l’entusiasmo? Il Milan ha battuto il Liverpool per 4-2, in una gara che, pur senza punti in palio, ha dato segnali forti. Intensità, idee, e soprattutto gol. Ma se il campo inizia a sorridere, il mercato racconta ancora una storia aperta.
La rosa, infatti, non è completa. Mancano alcuni tasselli, e l’impressione è che i prossimi giorni saranno tutt’altro che tranquilli per il duo Tare-Allegri. Tra i reparti che più necessitano di ritocchi, la fascia destra della difesa è il vero nodo da sciogliere. Dopo settimane di valutazioni, tentativi e nomi sussurrati, adesso è tutto più chiaro: la priorità è stata individuata ma come spesso accade nel calcio moderno, le cose non sono mai semplici come sembrano.
Allegri vuole un pupillo: sfumato Pubill, resta solo lui
Max Allegri è stato chiaro: vuole un laterale duttile, rapido, che sappia giocare sia in una difesa a quattro che da quinto in un modulo più flessibile. Ecco perché la pista Héctor Fort Pubill, che è poi sfociata nell’accordo con l’Atletico Madrid, ha lasciato un vuoto.
Un’occasione sfumata, che però ha avuto il merito di chiarire definitivamente le gerarchie: il profilo su cui il Milan vuole investire adesso è Guela Doué dello Strasburgo, classe 2002, già seguito da diversi club in Europa e con un profilo atletico che stuzzica non poco lo staff tecnico rossonero.
Con Pubill andato altrove, Doué è rimasto l’unico vero obiettivo per quella zona di campo. Secondo chi lavora a stretto contatto con l’ambiente rossonero, Allegri avrebbe dato un segnale chiaro: «Se dobbiamo prendere uno, che sia lui». Parole che pesano, in un momento in cui ogni investimento deve essere pensato e mirato.
Doué, il piano del Milan: ma il Chelsea ha una voce in capitolo
Il problema – perché un problema c’è – riguarda la trattativa con lo Strasburgo. Non tanto per la cifra, che si aggira attorno ai 25 milioni di euro, quanto per una questione più delicata: la posizione del Chelsea. I Blues e lo Strasburgo condividono la stessa proprietà, il gruppo BlueCo, ed è prassi ormai consolidata che ogni cessione strategica debba passare prima da Stamford Bridge.
In sostanza: il Milan può anche alzare l’offerta – come pare farà nei primi giorni della prossima settimana – ma prima bisogna ottenere il famoso «via libera» dal Chelsea. Non proprio una formalità, considerando che Maresca ha in rosa Reece James e Malo Gusto, ma che potrebbe voler mantenere Doué come carta jolly.
Insomma, prima di affondare il colpo, Tare dovrà bussare alla porta di Londra per evitare un nuovo rifiuto, come accaduto nei giorni scorsi. Il Milan, dal canto suo, è pronto. La nuova offerta è pronta a salire attorno ai 23 milioni, con eventuali bonus per arrivare ai 25 richiesti.
Una cifra importante, che testimonia quanto il club creda nel ragazzo. Allegri lo vede già nella sua linea difensiva, capace di coprire e ripartire, inserendosi in un meccanismo che si sta disegnando pezzo dopo pezzo. Ora la palla passa a Londra. Ma c’è un dettaglio interessante: il Milan è fiducioso, perché Doué stesso avrebbe dato priorità al progetto rossonero, ritenendolo ideale per la sua crescita.
La sensazione è che i prossimi giorni potrebbero essere quelli decisivi. Allegri aspetta, il Milan si prepara a rilanciare, e Stamford Bridge osserva. La domanda è solo una: sarà Doué il nuovo nome da scrivere sulla fascia rossonera?