Il centrocampista brasiliano della Juventus l’ha fatto ancora: adesso non ci sono più dubbi, ecco cosa accadrà
Non sempre i grandi investimenti portano a grandi risultati. E la Juventus, in questo senso, ha avuto modo di toccarlo con mano. L’estate scorsa Douglas Luiz era stato presentato come uno dei colpi più importanti dell’era Giuntoli, strappato all’Aston Villa per una cifra vicina ai 50 milioni di euro.
Una cifra che pesava e che lasciava presagire un ruolo da protagonista assoluto. Ma la realtà è andata in tutt’altra direzione. Tra problemi fisici, incomprensioni tattiche e una condizione mai davvero convincente, il centrocampista brasiliano ha passato più tempo in panchina che in campo.
Prima con Thiago Motta, che lo ha impiegato col contagocce, poi con Igor Tudor, che non ha mai realmente puntato su di lui, la musica non è cambiata. Anzi. E nemmeno il Mondiale è riuscito a dargli slancio: convocato sì, ma praticamente mai impiegato. In questa estate, Luiz sembra sempre più ai margini del progetto bianconero. E ora, dopo l’ennesimo episodio discusso, il suo addio pare solo una questione di tempo.
Juventus irritata: niente raduno, solo scuse. Ma ora servono offerte
Douglas Luiz, infatti, non si è nemmeno presentato puntualmente al raduno. Mentre i suoi compagni erano già alla Continassa da giorni, lui è arrivato con una settimana di ritardo, senza giustificazioni formali. Un atteggiamento che ha mandato su tutte le furie lo spogliatoio, lo staff tecnico e la dirigenza.
Tanto che Damien Comolli, direttore generale del club, è intervenuto pubblicamente: “Il giocatore ha mancato di rispetto ai suoi compagni. Tutti devono rispettare la maglia che indossano”, ha dichiarato a Sky Sport. Il brasiliano ha poi chiesto scusa a squadra, allenatore e dirigenti, ma il danno era fatto. E soprattutto, il suo destino sembrava ormai segnato.
La Juventus ha informato l’entourage del giocatore che dovrà trovare una nuova sistemazione. Il problema? Al momento, di offerte concrete non ne sono arrivate. E con una valutazione da almeno 40 milioni – necessaria per evitare una minusvalenza – piazzarlo non sarà semplice. Si sta valutando anche l’ipotesi di un prestito con obbligo di riscatto, ma solo a condizioni precise e ben definite. Il club bianconero non vuole ripetere altri errori sul mercato.
Premier League in agguato: Nottingham Forest ed Everton osservano
Nel frattempo, qualcosa inizia a muoversi dalla Premier League. Dove, non è un mistero, Douglas Luiz ha lasciato buoni ricordi. Secondo il giornalista Fabrizio Romano, almeno due club si sono mossi con discrezione: Nottingham Forest ed Everton. Entrambi sono in contatto con l’agente del calciatore, entrambi stanno valutando come inserirsi nella corsa.
Il Forest starebbe pensando a un prestito con diritto di riscatto, trasformabile in obbligo al raggiungimento di determinati obiettivi. I Toffees, invece, potrebbero valutare un’operazione a titolo definitivo, ma servirebbe uno sforzo economico importante. Luiz, dal canto suo, avrebbe già espresso una preferenza: tornare in Inghilterra. Un campionato che conosce, che lo ha valorizzato e dove sa di poter ricostruire la sua carriera dopo una stagione da dimenticare a Torino.
La Juventus, però, non ha intenzione di svendere il proprio giocatore. E mentre si valutano formule e interlocutori, resta la consapevolezza che il rapporto tra il brasiliano e il club sia ormai compromesso. La cessione è l’unico epilogo possibile, anche se servirà ancora pazienza per trovare l’incastro giusto.
Douglas Luiz troverà davvero una nuova casa in Premier? O sarà costretto a restare ai margini in bianconero ancora per settimane? La risposta arriverà presto, ma una cosa è certa: alla Juventus non si fanno sconti. Nemmeno a chi è costato 50 milioni di euro.