Roma, Gasperini inflessibile: scoppia il caos e finisce sul mercato

Gian Piero Gasperini sta rivoluzionando la squadra giallorossa: un big finisce sul mercato, le sue parole sono davvero eloquenti

Gian Piero Gasperini urla dalla panchina
Roma, Gasperini inflessibile: scoppia il caos e finisce sul mercato (Ansa Foto) – SerieAnews

Chi l’avrebbe mai detto? In casa Roma, oggi, il vento è cambiato. Gian Piero Gasperini è arrivato a Trigoria come un ciclone e ha messo subito mano alla squadra con decisioni forti, anche impopolari.

Niente compromessi, solo una visione chiara e un messaggio inequivocabile: si fa come dice lui. Via la fascia da capitano, niente ritiro per chi non è pronto fisicamente e una richiesta esplicita alla società: servono almeno tre nuovi innesti. Un centravanti, un esterno e un centrocampista. Il nuovo corso non aspetta nessuno.

I Friedkin hanno dato carta bianca, e con Massara al timone dell’area sportiva, si lavora senza sosta. L’obiettivo è chiaro: consegnare a Gasperini una Roma competitiva sin da subito. Ma per farlo, qualche pezzo pregiato potrebbe dover partire. E qui, il nome che fa più rumore è sempre lo stesso.

Roma, cessioni eccellenti in arrivo? Un big resta in bilico

Lo scenario è chiaro: per fare spazio ai nuovi, qualcuno dovrà salutare. E tra i papabili, spunta anche il nome di Lorenzo Pellegrini. Non è più intoccabile, anzi. Da mesi il suo status è cambiato. Solo qualche mese fa, Lorenzo Pellegrini era ancora al centro del progetto, con quella fascia da capitano che sembrava incollata al braccio.

Lorenzo Pellegrini si mostra contrariato
Roma, cessioni eccellenti in arrivo? Un big resta in bilico (Ansa Foto) – SerieAnews

Gli infortuni hanno frenato il rendimento, le prestazioni non sempre hanno convinto e il feeling con parte della tifoseria si è incrinato. La verità è che, al momento, Pellegrini non rientra tra le prime scelte di Gasperini. E questo dice già molto. Le gerarchie parlano chiaro: la fascia è passata a chi ha più presenze in maglia giallorossa. E sebbene Pellegrini ne abbia 316, davanti a lui ci sono El Shaarawy (320) e Cristante (318).

Una decisione simbolica, forse, ma anche pesante. A render tutto più complicato c’è anche il fatto che Lorenzo non è partito con la squadra per il ritiro in Inghilterra: sta ancora recuperando dall’infortunio e non tornerà in gruppo prima di Ferragosto. Il campo? Si rivedrà solo a settembre.

Contratto, futuro e tifosi: l’ultima stagione da romanista?

Il contratto di Pellegrini scade nel 2026. Ma, ad oggi, non ci sono stati segnali concreti di un rinnovo. E non è solo una questione tecnica: il suo stipendio, vicino ai 6 milioni netti, pesa parecchio sulle casse della Roma. Era già stato vicino all’addio lo scorso gennaio, poi quel gol nel derby ha cambiato – momentaneamente – le cose.

Ora, però, tutto è di nuovo in discussione. A gennaio tornerà sul mercato e in Serie A ci sono già due pretendenti: Inter e Napoli, che potrebbero attendere l’estate 2026 per prenderlo a parametro zero. Il nodo resta anche il rapporto con i tifosi. Dopo il trionfo in Conference League, sembrava l’uomo-simbolo della rinascita giallorossa.

Ma negli ultimi due anni qualcosa si è rotto. Fischi, mugugni, accuse – anche ingiuste – come quella di aver spinto per l’esonero di Mourinho e poi di Daniele De Rossi. La verità? Quelle decisioni sono arrivate dalla società, ma nella piazza romanista certe cose pesano più delle parole.

Adesso, Pellegrini si gioca tutto. Lo farà partendo da dietro, senza un vero ritiro nelle gambe e con un tecnico che non ha costruito la squadra attorno a lui. Potrebbe essere l’ultima stagione con la maglia giallorossa. Il finale, ancora tutto da scrivere. Ma la domanda è una sola: sarà un addio tra gli applausi o tra l’indifferenza?

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