Un colpo in uscita che cambia le carte in tavola. Il Bologna guarda lontano e individua un rinforzo che promette gol e spettacolo. Una scelta che potrebbe diventare un marchio di fabbrica
Dan Ndoye ha avuto un exploit favoloso lo scorso anno con la maglia del Bologna. È stata un’annata speciale, nella quale l’esterno svizzero ha messo a segno 8 reti – alcune davvero meravigliose come il colpo di tacco al Napoli – ed è entrato nei radar della Premier League.
È arrivato il Nottingham Forest, che se l’è portato a casa per 40 milioni di euro. Una valutazione altissima, forse spropositata per un giocatore che, a conti fatti, ha fatto una sola stagione di livello nel nostro campionato, dopo un anno di ambientamento meno incisivo.
Ma la Premier certe cose se le può permettere. Lì c’è disponibilità economica, e il concetto di “pagare tanto per chi ha già dimostrato in Serie A” è normalità. È un campionato che guarda molto all’Italia, considerandola tatticamente più evoluta, e quindi una prova credibile per capire chi può reggere i ritmi inglesi.
Quello che invece manca, spesso, è l’occhio su campionati che sulla carta sembrano inferiori ma che stanno crescendo a dismisura. Uno su tutti: la Super Lig turca. Lì si stanno affermando talenti veri, pronti per fare il salto, ma il filtro Premier spesso li ignora. Ed è lì che il Bologna sembra aver trovato la risposta alla partenza di Ndoye. Un giocatore che, per caratteristiche e numeri, rischia di essere addirittura superiore.
Bologna su Baris Yilmaz, il talento del Galatasaray: la valutazione è importante
Stiamo parlando di Baris Yilmaz, esterno del Galatasaray autore di una stagione mostruosa: 14 gol, raddoppiando il bottino dell’anno precedente, e un ruolo sempre più centrale nello scudetto del Gala. E non vuole proprio fermarsi: ha già esordito con una doppietta alla prima di campionato e sembra essere sempre più consapevole dei suoi mezzi.
Eppure a Istanbul è arrivato Leroy Sané e quindi ora per Yilmaz potrebbe esserci meno spazio. Classe 2000, rapido, tecnico, imprevedibile, con quella capacità di accendersi in un attimo che manda in tilt le difese. E quando vede la porta, ci arriva con decisione.
Il Galatasaray non lo svende. Ci vorranno almeno una trentina di milioni. Ma il Bologna, forte dell’incasso di Ndoye, non ha problemi a ragionare su certe cifre. Sartori e Di Vaio lo hanno inserito nella lista degli obiettivi concreti: se le valutazioni interne confermeranno che è l’uomo giusto, partirà l’assalto.
Yilmaz nel nostro campionato potrebbe anche avere un impatto immediato. Il livello medio tra Serie A e Super Lig oggi è più vicino di quanto si pensi, con l’Italia ancora leggermente avanti sul piano tattico. E il suo mix di velocità, dribbling e finalizzazione è esattamente quello che serve per non far rimpiangere Ndoye.
In più, c’è la sensazione che le sue medie realizzative possano reggere anche qui. Anzi, che in Italia possa tranquillamente chiudere in doppia cifra, magari pure in doppia doppia tra gol e assist.
Sarebbe un colpo da manuale per il Bologna, che già sta inserendo nel motore calciatori di grande esperienza: rinforzare la squadra oggi, aumentare le ambizioni e, tra un paio d’anni, monetizzare ancora. Un’operazione alla Sartori. Visione, coraggio e il fiuto di chi sa dove guardare quando tutti guardano altrove.