Il Napoli a gennaio avrà il problema di sostituire Anguissa: c’è una folle opzione araba nella mente dei dirigenti ma c’è un ostacolo
Il Napoli primo in classifica nell’ultima di campionato ha vinto in rimonta e soffrendo più del dovuto contro il Genoa. Il Grifone era passato in vantaggio, poi i partenopei si sono scatenati nel secondo tempo ed hanno capovolto risultato e partita, portando a casa l’intera posta in palio e conservando il primo posto in classifica.
Determinanti gli ingressi in campo di Leonardo Spinazzola e Kevin De Bruyne, partiti inizialmente dalla panchina nel più logico dei turn over. Una firma in calce sulla partita, però l’ha messa Anguissa. Il centrocampista camerunense nella ripresa ha alzato i suoi giri motore e per il Genoa non c’è stato scampo.
La rete dell’1-1 di testa dopo un grande inserimento, la conclusione da cui è nato il 2-1 con respinta di Leali e tap in di Hojlund. Insomma, un protagonista assoluto non solo della gara di domenica ma dell’inizio di stagione del Napoli. Un calciatore imprescindibile che sta dimostrando quanto sia incidente nel centrocampo ma nell’economia del gioco del Napoli.
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Le prestazioni di Anguissa sollevano più di un dubbio ed una preoccupazione tra i tifosi. Il nodo è sempre quello, la Coppa d’Africa. Manifestazione che inizialmente si sarebbe dovuta giocare in estate – tra giugno e luglio scorsi – salvo poi cambiare date, piazzata nel cuore della stagione, dal 21 dicembre al 18 gennaio.
Un vero e proprio dramma non solo per il Napoli ma per tutti quei club che hanno nei calciatori del Continente Nero dei punti di forza. Anguissa salterà diverse gare con il Napoli, compresa la Supercoppa Italiana. Un bel guaio per Conte, anche perché non è arrivato alcun sostituto in estate.
L’infortunio di Lukaku ha stravolto i piani della dirigenza con le risorse dirottate su Hojlund, autore di quattro gol in sei gare. Ora, però, c’è un problema di non poco conto. In rosa potrebbero occupare quel posto Gilmour – l’ha fatto in diverse occasioni nella scorsa stagione – ma anche McTominay con cambio di modulo fino al giovane Vergara.
Sembra però una priorità l’acquisto di un calciatore che possa sostituirlo adeguatamente, magari con caratteristiche differenti. Ed il nome spuntato fuori è quello di un top player assoluto. Si tratta di Sergej Milinkovic-Savic, ex Lazio, fratello di Vanja, portierone azzurro.
L’idea di Manna è ricongiungere i due fratelli. Sergej gioca in Arabia Saudita, nell’Al Hilal ed a 30 anni compiuti è pronto a tornare nel calcio europeo. Il club azzurro si sta muovendo con il calciatore e sta capendo la fattibilità dell’operazione. Una disponibilità di massima del calciatore c’è già, il club saudita potrebbe decidere di cederlo in prestito: i prossimi giorni saranno determinanti ma l’ipotesi prende decisamente piede.
L’unico problema è dettato dagli slot disponibili per il Napoli: il club azzurro non ne ha e serve necessariamente una cessione per far spazio a Milinkovic-Savic. Riflessioni in corso, con Conte che già studia tutte le opzioni.