Serie A, squalifica per Koulibaly e Insigne. Inter due gare a porte chiuse

Squalifica KoulibalySQUALIFICA KOULIBALY – Due giornate di squalifica per i giocatori del Napoli Lorenzo Insigne e Kalidou Koulibaly, obbligo di disputare due gare a porte chiuse e un ulteriore gara priva degli spettatori per il settore “2° anello verde” per  l’Inter. E’ quanto ha disposto il giudice sportivo della Serie A Gerardo Mastrandea, coadiuvato da Stefania Ginesio e da Eugenio Tenneriello, rappresentante dell’AIA, Associazione Italiana Arbitri.

Squalifica Koulibaly le motivazioni

Tutti i provvedimenti sono relativi alla sfida Inter-Napoli valida per la 18° giornata del campionato di Serie A che purtroppo ha lasciato strascichi drammatici. Per Insigne oltre ai due turni di stop è stata disposta anche una ammenda di 10mila euro “per aver rivolto al direttore di gara un epiteto gravemente insultante”. Nella motivazione della squalifica di Koulibaly si evidenzia che una giornata viene comminata per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e una giornata per aver rivolto un ironico applauso al direttore di gara. Nella motivazione relativa al club nerazzurro, invece, si sottolinea che la sanzione è relativa ai “cori insultati di matrice territoriale, reiterati per tutta la durata della gara, nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, provenienti dalla grande maggioranza dei tifosi assiepati nel settore indicato e percepiti anche in tutto l’impianto” e al tempo stesso “per coro denigratorio di matrice razziale” indirizzato al difensore del Napoli Kalidou Koulibaly.

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Le altre sanzioni

Ad essere fermato per 2 turni anche Rade Krunic dell’Empoli. Sono invece 8 i giocatori fermati dal giudice sportivo per 1 turno, si tratta di: Rodrigo Bentancur (Juventus), Vitor Franchescoli (Fiorentina), Joachim Chris Andersen (Sampdoria), Marcelo Brozovic (Inter), Rodrigo Javier De Paul (Udinese), Giovanni Di Lorenzo (Empoli), Gianmarco Ferrari (Sassuolo), Gerson Santos Da Silva (Fiorentina). Il Giudice sportivo ha inoltre disposto una ammenda di 10mila euro nei confronti dell’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, “per aver espresso al termine della gara valutazioni insinuanti nei confronti dei collaboratori della Procura federale”. Una ammenda di 10mila euro è inoltre andata alla società Juventus per “lancio di fumogeni nel settore della tifoseria avversaria”; 5mila euro di ammenda invece per il Bologna, sempre per “lancio di fumogeni”. Ammenda di 3mila euro infine all’Atalanta “per lancio di un bengala sul terreno di gara”

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