Champions League, Juventus: che senso avrebbe sperare nel Siviglia? Meglio una big. La Roma incrocia le dita…

Champions LeagueCHAMPIONS LEAGUE, JUVENTUS- Mancano ormai pochi minuti al sorteggio di Champions League valido per i quarti di finale. Juventus, Roma, Real Madrid, Barcellona, Siviglia, City, Liverpool e Bayern Monaco nell’urna infuocata. Diversi i pareri per quel che riguarda le nostre italiane. Chi meglio di chi? Quale squadra incontrare per rischiare meno? Inutile fare i moralisti e girarci intorno. E’ chiaro e lampante che il Siviglia, con tutto il rispetto, parta un gradino sotto tutti. Questo non significa che un ipotetico match contro gli spagnoli rappresenterebbe una passeggiata, anzi, tutt’altro…Gli uomini di Montella hanno dimostrato di poter dire la loro sotto ogni punto di vista. Non si vince all’Old Trafford con semplicità, mai!

Detto questo, è chiaro che tutti vorrebbero incontrare il Siviglia. Restringendo il cerchio alle nostre squadre italiane, e analizzando la storia recente della Juventus in Champions, ci chiediamo: quanto senso avrebbe incontrare il Siviglia, rimandando un incontro con una big ad un’ipotetica semifinale? I tifosi juventini si dividono. C’è chi spera nel Siviglia: “Meglio l’avversario apparentemente più debole per poter puntare ad arrivare fino in fondo...”, c’è chi invece ha bisogno di risposte immediate: “Vogliamo subito una big. Vogliamo vedere subito chi siamo e quanto valiamo. Basta sperare nei sorteggi…”.

DERBY ITALIANO

E la Roma? L’ideale sarebbe pescare il Siviglia. La Juventus, considerata la costanza in Europa degli ultimi anni, ha dalla sua una maturità e un’esperienza maggiore rispetto ai giallorossi. Sulla carta, gli uomini di Di Francesco potrebbero patire maggiormente una big  rispetto ai bianconeri. Ovviamente poi il campo potrebbe affermare decisamente il contrario.

Ciò che ci auguriamo è che il sorteggio eviti il derby italiano. E’ vero che il derby assicurerebbe un’italiana in semifinale, ma è anche vero che Juventus e Roma hanno la possibilità di giocarsi le loro chance a viso aperto, puntando entrambe alla semifinale. Ora parola all’urna…