Bonaventura ha iniziato il suo calvario nell’immediata vigilia di Milan-Sampdoria quando con un bollettino medico, tutt’altro che allarmante, la società comunicava che il centrocampista risentiva di una leggera infiammazione ad un ginocchio e che i test effettuati non avevano dato esito positivo. L’infortunio in quella fase non appariva foriero di conseguenze particolarmente noiose. I successivi accertamenti da parte dello staff sanitario del Milan hanno purtroppo fornito una diagnosi più accurata e decisamente infausta. A quel punto il procuratore di Bonaventura Mino Raiola ha forzato la mano per risolvere in maniera definitiva il problema e non attraverso terapie conservative. Raiola si è imposto anche sulla location dell’operazione optando per gli Usa anziché come paventato in Belgio.
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A questo punto Leonardo si è già messo in moto sul mercato. Come anticipato nei giorni scorsi dalla nostra testata l’obiettivo primario è Diawara del Napoli. L’ex Bologna con Ancelotti non ha trovato lo spazio che gli concedeva Sarri. Da valutare l’intenzione del Napoli di cedere o meno il proprio giocatore. De Laurentiis valuta il centrocampista 50 milioni di euro, troppo per le casse del Milan che invece punterebbe sulla formula del prestito. Una soluzione temporanea che farebbe contenti tutti, e se Ancelotti a gennaio darà il benestare allora il Milan potrà puntare forte sul giovane centrocampista.
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