L’Inter è stata oggi punita per gli episodi di razzismo nei confronti di Kalidou Koulibaly nel match tra nerazzurri e azzurri di ieri. Il provvedimento del Giudice Sportivo per il club meneghino è stato particolarmente duro: due giornate a San Siro a porte chiuse ed una terza con la Curva Nord senza spettatori.
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Tutto ciò però sembra non essere sufficiente secondo il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, che ha dichiarato: “Quanto andato in scena ieri sera è infatti davvero inaccettabile: nonostante insulti e ululati continuassero ad andare in scena – e anzi si inasprissero minuto dopo minuto – e nonostante le proteste della panchina del Napoli nello stadio milanese nessuno ha fatto nulla (o quasi): un isolato avviso agli altoparlanti nel primo tempo, coperto dai fischi, l’unica eccezione in un deserto completo”.
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Rienzi ha quindi concluso: “E dire che gli strumenti a disposizione ci sarebbero; eppure, per qualche ragione incomprensibile, questi episodi continuano a verificarsi all’insegna di una generale impunità. E’ necessario farla finita con il finto pugno duro messo in mostra negli ultimi anni e assumere provvedimenti davvero esemplari. Solo così sarà possibile reprimere definitivamente il razzismo nel mondo del calcio e riconsegnare ai tifosi – quelli veri – il divertimento e la passione che hanno smarrito da tempo, come dimostrano i dati sulle presenze allo stadio”.
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