Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Matteo Politano, esterno offensivo dell’Inter, ha parlato dell’anno appena trascorso: “Il 2018 è stato l’anno più bello della mia vita, dal matrimonio ai nerazzurri in Champions e alla Nazionale. Sinceramente non mi aspettavo di giocare tutte le partite, il trasferimento a Milano mi sembrava un salto così grande… Devo segnare più gol”.
LEGGI ANCHE: Calciomercato Inter, Barella rischia di finire a una big della Premier League
L’ala d’attacco nerazzurra ha quindi proseguito: “Col Psv siamo partiti male e gli avversari hanno trovato la miglior serata del girone, è il rimpianto più grande di questi mesi. La classifica è buona, il nostro obiettivo è avvicinare il Napoli e comunque fare meglio del quarto posto di un anno fa. Possiamo vincere l’Europa League, ci crediamo. Il Chelsea è la rivale più forte con cui ce la giocheremo, ma siamo forti e possiamo arrivare in finale”.
LEGGI ANCHE: Inter, Godin sarà un giocatore neroazzurro: le cifre e i dettagli
Infine Politano ha così concluso: “Nainggolan è fortissimo e fondamentale, sarà decisivo. Avere un presidente della mia età fa impressione. Steven Zhang è un ragazzo come noi, ma è sempre presente, un riferimento. L’anno scorso ero vicino al Napoli, ci rimasi malissimo perché pensavo che la mia grande occasione era passata. Le parole di De Laurentiiis (‘Meno male, sarebbero stati soldi buttati’) mi hanno ferito, ma è acqua passata e magari era solo uno sfogo di uno che si era visto sconfitto in una trattativa. Futuro all’estero? Cibo, clima, qualità di vita: per me l’Italia è il top e non la cambierei mai”.
Il muro juventino resiste agli attacchi e attira sguardi da lontano. Le cifre per strapparlo…
L'attaccante nerazzurro ha vissuto un inizio di stagione mostruoso, con un rendimento realizzativo mai avuto…
Il Milan stasera scenderà in campo contro l'Udinese: in casa friulana vi sono due obiettivi…
Andrea Agnelli guarda in casa Inter e lo fa lasciando tutti senza parole. Non ci…
Igor Tudor può presto prendere una decisione clamorosa: le prossime gare saranno decisive per un…
Un tempo bastava un nome su 5 o 6, oggi la ricerca del bomber sicuro…