CHELSEA SARRI – Sono giorni delicati quelli per l’ex allenatore del Napoli. Dopo l’umiliante 4-0 subito in casa del Bournemouth, il Chelsea adesso è chiamato alla ripresa contro l’Huddersfield Town, squadra fanalino di coda nel campionato inglese. Nonostante abbia raggiunto la finale di Coppa di Lega e il quarto posto è a pari punti con l’Arsenal impegnato, questa giornata in casa del City di Guardiola, Maurizio Sarri non è stato ancora capace di conquistare i tifosi che, credono ancora in lui, ma vogliono iniziare a vedere i risultati.
Al tecnico non resterà che affidarsi ai gol di Gonzalo Higuain e alle magie di Hazard per cercare di risalire la china e allontanare le critiche.
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L’allenatore dei blues è stato più che chiaro in conferenza stampa:
“Il mio lavoro è sempre a rischio, e adoro il mio lavoro per questo. Sono arrivato dal Napoli ed ero in Champions League per la terza volta di seguito, il livello qui è molto alto, ma il livello non era così basso”.
Poi ha ricordato la sua avventura di Napoli: ” Penso che ci sia più pressione al Napoli, Napoli è l’unica città in Italia con una sola squadra, quindi la pressione dei tifosi è davvero grande. Non è un mio problema, voglio restare lo stesso uomo, se sono un sognatore, sono un sognatore, se mi diverto con il mio calcio, voglio giocare a calcio, se credo che l’organizzazione della squadra sia tutto non posso cambiare idea”.
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