Esonero Di Francesco: Porto decisivo, o avanti o via

Lazio Roma conferenza Di Francesco
(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

ESONERO DI FRANCESCO, Champions decisiva – Si deciderà ad Oporto, tra poche ore, il futuro di Eusebio Di Francesco e della panchina della Roma. Per l’ennesima volta in stagione la guida tecnica dei giallorossi traballa pericolosamente e, dopo il filotto di risultati positivi dopo il 7-1 del Franchi che aveva consolidato l’ex Sassuolo, ora il ko nel derby ha rimesso tutto in discussione. È possibile, infatti, che possa esser stata questa l’ultima gara di Di Francesco in Serie A alla guida della Roma: lunedì prossimo, nel posticipo contro l’Empoli, sulla panchina dei capitolini potrebbe sedere qualcun altro.

Tutto dipenderà come detto dalla prossima trasferta europea: la Roma arriva in Portogallo forte del 2-1 dell’andata firmato Zaniolo, ma sa che al Do Dragao dovrà riuscire a segnare per ottenere la qualificazione. La situazione in casa Roma è data in subbuglio: il 3-0 incassato dalla Lazio non ha ovviamente fatto piacere a tifosi e dirigenza, tanto da richiedere un vertice già l’indomani del derby.

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Esonero Di Francesco, la situazione

Quello che è emerso da questo meeting tra società, nelle persone di Baldissoni, Totti e Monchi, e allenatore è quello descritto precedentemente. Di Francesco salverà la sua panchina qualificandosi ai quarti di finale di Champions League, altrimenti potrebbe essere esonerato. Il piano dei giallorossi in origine era quello di salvare l’allenatore per ridiscutere tutto a giugno, il derby disastroso però ha complicato la situazione, ambientale e societaria. In pole per la panchina ci sarebbero Paulo Sousa (che ha ritardato la firma coi francesi del Bordeaux, in attesa di sviluppi) e Montella. Entrambi però vorrebbero un pluriennale, mentre la dirigenza giallorossa punterebbe su un traghettatore per giocarsi tutte le fiches in estate su Maurizio Sarri.