CHELSEA JORGINHO SARRI – Diciamolo, è dai tempi di Napoli che Sarri, nella sua formazione ideale, non può fare a meno di Jorginho. Il centrocampista italiano è un perno fondamentale dell’undici sarriano, e spesso e volentieri, a Londra, l’ex Napoli è stato criticato di essere il “golden boy” del tecnico. E’ lo stesso Jorginho che, al tabloid The Guardian, ha voluto smentire tutte queste voci: “Non sono speciale, ho un rapporto completamente normale con Sarri. Non esco con lui per cena, non vado a casa sua. Sono solo un calciatore che può aiutarlo facendo le cose che chiede lui. Mi urla dietro quando sbaglio questo cose, come fa con tutti gli altri. Non sono di certo il suo golden boy”.
leggi anche —> Chelsea, il mercato sarà bloccato per due anni
Il centrocampista ci ha dunque tenuto a far sapere di non essere il preferito. Il Chelsea ora però, sta risalendo anche grazie alla mano del giocatore della Nazionale Italiana. Jorginho ha poi continuato parlando dell’allenatore: “Il calcio di Sarri può funzionare in Inghilterra. Ci serve tempo. Anche Pep Guardiola ha avuto problemi al suo primo anno in Inghilterra, quindi perché non dovrebbe averli anche Sarri?”.
Il Chelsea sta però vivendo tempi duri. Il mercato sarà bloccato per due anni E’ questa la decisione della FIFA che ha sanzionato il club di Roman Abramovich.
leggi anche —> Chelsea, il Real Madrid ci prova per Kante. La risposta e le ultime sul calciomercato estero
"Vergara, un giovane centrocampista napoletano, si distingue per intensità e disciplina tattica, attirando l'attenzione di…
"Mondiali 2026: l'Italia affronta un torneo diverso, con sfide in tre Paesi. Tra gestione delle…
"Panini unisce tradizione e tecnologia nel nuovo album Calciatori 2025-2026, integrando l'Intelligenza Artificiale per migliorare…
"Pio Esposito, l'attaccante dell'Inter, sta emergendo come un talento promettente, unendo gol decisivi, gioco di…
"Un tiro da 46 metri che cambia una partita e vince il premio 'Gol più…
Tra protocolli, decisioni mediche e richieste di chiarezza, un caso simbolo torna in tribunale. Focus…