In archivio l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League per Milan e Roma: i risultati stupiscono a metà rispetto alle previsioni di vigilia
Sulla carta erano più forti e in campo hanno rispettato il pronostico a metà. Se la Roma sorride, il Milan recrimina. Stava vincendo, ha subito il gol del pareggio nel finale, in pieno recupero. La squadra di Pioli ha rimediato solo un 2-2 contro la Stella Rossa mentre quella di Fonseca ha vinto 2-0 sul campo dello Sporting Braga ipotecando la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League. Oltre ai risultati, che parlano da soli, per le due italiane ci sono state note liete (il ritorno al gol di Dzeko) e anche amare (l’infortunio di Bennacer).
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Theo Hernandez si scopre rigorista: c’è lui dietro Ibrahimovic e Kessié. Il suo penalty, nella ripresa, aveva regalato il momentaneo vantaggio ai rossoneri. Freddo, dal dischetto, il francese, sempre più decisivo. Il Milan era passato in vantaggio a fine primo tempo con l’autogol di Pankov su cross di Castillejo, nella ripresa il pari di Kanga e poi, dagli undici metri, la realizzazione dell’ex Real Madrid. Quando la vittoria sembrava certo, ecco Pankov, che si riscatta, stavolta segnando nella porta giusta. Finisce due a due, risultato che offre solo rimpianti al Milan, che aveva la vittoria in tasca.
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Vince la Roma, due gol sul campo dello Sporting Braga per ipotecare la qualificazione. Pomeriggio da ricordare, per gli uomini di Fonseca, per diversi motivi: il successo, ad esempio, ma anche il ritorno al gol di Dzeko. Il bosniaco, tornato titolare, ha sbloccato l’incontro dopo pochi minuti dall’inizio della partita. Nel finale ha raddoppiato il suo sostituto naturale, Borja Mayoral, che si conferma ottima alternativa e non solo. Di sicuro, cinico come pochi.
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