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Juventus

Juve, il disastro è anche finanziario: crollo in Borsa

Scritto da
Ciro Troise

L’eliminazione della Juventus dalla Champions League ha delle ripercussioni anche sotto l’aspetto finanziario, sono crollate anche le azioni.

A Piazza Affari il titolo della Juventus sta facendo registrare un crollo del 6,5%. Non è la prima volta che le delusioni sportive incidono anche sulle azioni in Borsa, dopo la caduta del 2019 ai quarti di finale di Champions League contro l’Ajax le azioni calarono addirittura del 22,96%.

Il club bianconero ha un monte ingaggi pesante, di circa 236 milioni, su cui incide tanto lo stipendio di Cristiano Ronaldo che oscilla sui 31 milioni a stagione.

La Juventus ha peggiorato i suoi risultati europei da quando è arrivato Cr7, quindi anche a livello economico gli introiti Uefa sono stati inferiori.

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La fase di transizione di Agnelli in attesa del calcio che cambia nel 2024

Il presidente Agnelli è molto attivo nell’Eca e in generale a stimolare i processi di riforma delle coppe che dovrebbero prendere corpo nel 2024.

Il patron bianconero è spaventato dall’impatto del Covid-19 sui conti del calcio, dal calo di passione per il calcio nei tifosi che teme di perdere per il futuro.

La Juventus è in una fase di transizione, deve ancora corrispondere due mensilità e mezzo della scorsa stagione, esprime un monte ingaggi di 170 milioni netti all’interno di un processo di rifondazione tecnica complessiva.

Il percorso è iniziato con De Ligt, McKennie, Arthur, Chiesa, Kulusevski, tanti giovani interessanti che non bastano a costruire una nuova identità. La Juventus dovrà accelerare su questo piano ma non potrà sostenere investimenti di grandissimo spessore fino a quando c’è anche Cristiano Ronaldo che pesa sulle casse del club bianconero.

LEGGI ANCHE >>> “Ronaldo franato”, incubo Champions: spunta il “no” bianconero a Cr7

Le spese sul mercato non potranno essere folli ed eventuali innesti sia per il cartellino che l’ingaggio dovranno essere bilanciati dalle cessioni e dalla missione di liberarsi di stipendi pesanti.

In seno alla dirigenza anche ci saranno delle scelte da compiere, Paratici sembra andare verso il rinnovo ma servirà capire cosa ne pensa Agnelli dopo l’eliminazione con il Porto. L’aspetto tecnico e quello finanziario vanno di pari passo, lo dimostra anche il calo delle azioni in Borsa.

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