Qualificazione Champions a rischio per la Juventus, confronto tra Allegri, Sarri e Pirlo impietoso: dov’è il parco divertimento del bresciano?
La Juventus vede rosso. “Pirlolandia”, annunciata con enfasi nei giorni dell’insediamento dell’ex regista sulla panchina bianconera, non esiste. O quantomeno è ancora in cantiere e i tempi dell’opera piuttosto lunghi. Qualsiasi sia la risposta tuttavia la Juventus ha ormai compreso che a fine anno cederà il testimone raccolto dal Milan tanto tempo fa.
Quel che è peggio per la società del presidente Andrea Agnelli però è la precarietà della classificazione in Champions. Ronaldo e compagni sono stati scavalcati dalla micidiale Atalanta di Gasperini e raggiunti dal Napoli, che seppur ha fatica ha piegato un volitivo Crotone al “Maradona”. La classifica dice: Milan 60, Atalanta 58, Juventus e Napoli 56 e Lazio 52. Cinque squadre per tre posti, l’altro sarà occupato dall’Inter, autorevolmente seduta sul trono.
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Mercoledì la corsa per la qualificazione alla maggiore competizione europea per club vivrà una giornata cruciale. La Juventus si gioca una bella fetta del proprio futuro. Perché se da un lato vincendo con il Napoli scavalcherebbe l’Atalanta e si lancerebbe nuovamente all’assalto della seconda posizione del Milan, dall’altro – in caso di sconfitta – scivolerebbe al quinto posto a -2 dall’Atalanta e teoricamente incalzata pure dalla Lazio, che dovrà ancora recuperare la propria partita contro il Torino. Una mancata qualificazione in Champions avrebbe dei contraccolpi consistenti sulle entrate economiche della prossima stagione. Trattenere Ronaldo a quel punto sarebbe davvero proibitivo.
Il confronto con la Juventus di Sarri e Allegri è impietoso per Pirlo. Come dimostrato da “La Gazzetta dello Sport”, i bianconeri con il tecnico campano viaggiavano a una media di 2.46 punti a partita e potevano gestire un vantaggio di +4 sulla Lazio e +8 sull’Inter.
Se confrontata con la squadra di Allegri poi, il dato diventa davvero umiliante. L’ultima Juventus del toscano a questo punto della stagione aveva un’andatura di 2.68. Una cifra mostruosa al punto da avere messo già in ghiaccio lo champagne per festeggiare: + 15 sul Napoli e +22 sull’Inter.
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Pirlo viaggia invece al ritmo di un vecchio treno: con 2 punti di media, quella dell’allenatore bresciano è la peggiore Juventus degli ultimi dieci anni.
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