Il Verona di Ivan Juric naviga in acque tranquille. Il tecnico dell’Hellas, però, non ha ancora deciso il suo futuro: nessun contatto con la società.
Ivan Juric, allenatore dell’Hellas Verona, è intervenuto ai microfoni di ‘DAZN’ dopo il pareggi contro il Torino di Davide Nicola. Il tecnico degli scaligeri ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post gara: “Ho un rapporto fraterno con Tony D’Amico. Noi qui abbiamo fatto un lavoro incredibile in questi due anni. La società non parla con me, nonostante siamo salvi da tempo. Questo è un brutto segnale, è una mancanza di rispetto. Se non c’è entusiasmo dall’altra parte allora rischia di rimanerci male. Io ci rimango male. Sono un dipendente e continuo a lavorare, dobbiamo continuare a dare il massimo. L’onestà deve stare al primo posto, ma se ci metti impegno in quello che fai allora in questo modo ci resti male. Ci vorrebbe una carezza, un apprezzamento in più”.
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Poi prosegue: “Quando fai così bene ci vuole qualcosa in più da parte della società. Difficile rimproverare i miei ragazzi, hanno fatto delle partite splendide. Sono soddisfatto di come interpretiamo le gare. Crediamo nei giovani, abbiamo voglia di farli crescere. Peccato che non siano nostro, alla fine lavoriamo per altre società”.
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“L’importante è essere chiari. In questi due anni abbiamo creato cultura del lavoro, nonostante i risultati ottenuti. Pensiamo alle prestazioni che abbiamo fatto”.
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