Esultanza rabbiosa di Arnautovic in occasione del match di Euro 2020 tra Austria e Macedonia del Nord, ma c’è una spiegazione per l’accaduto.
Momento da decifrare quello che si è verificato in occasione della sfida tra Austria e Macedonia del Nord, per Euro 2020. Non è passata inosservata, infatti, l’esultanza di Arnautovic, piuttosto rabbiosa: il giocatore sembra perdere la testa e si rivolge in modo bruto all’avversario Alioski.
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Il 3-1 dell’Austria è stato un momento da festeggiare storicamente per la squadra ma l’attenzione in questo momento è verso l’atteggiamento di Arnautovic, autore di una delle tre reti. Il giocatore attuale si disimpegna nello Shanghai Sipg in Cina ed è entrato in campo nella mezz’ora finale. La sua rete è giunta dopo due anni ed è accaduto in occasione della prima vittoria Nazionale austriaca in un un torneo ufficiale dopo 30 anni. L’ultima volta era accaduto in occasione dei Mondiali di Italia ’90.
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Tuttavia, Arnautovic piuttosto che festeggiare felicemente sembra molto nervoso. Alaba, infatti, è quasi “costretto” ad avvicinarsi per evitare che il compagno subisse un provvedimento disciplinare: lo abbraccia e gli mette la mano sul volto chiudendogli la bocca e girandogli la faccia dall’altra parte. Pare che Ezgjan Alioski, calciatore della Macedonia del Nord, poco prima l’avesse provocato, giocando su di lui in maniera dura. Difficile tradurre le parole che il giocatore austriaco di origine serba ha rivolto all’avversario ma sicuramente è stata un’espressione non serena. Al termine del match Arnautovic ha parlato col giocatore in presenza anche del capitano Pandev e pare che l’equivoco si sia chiarito.
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