Eriksen%2C+Manfredonia+racconta%3A+%26%238220%3BSono+stato+in+coma%2C+ora+%C3%A8+tutto+diverso%26%238221%3B
serieanewscom
/2021/06/13/eriksen-danimarca-finlandia-manfredonia-coma-farmacologico-medicina/amp/
Serie A

Eriksen, Manfredonia racconta: “Sono stato in coma, ora è tutto diverso”

Scritto da
Ciro Troise

Lionello Manfredonia il 30 dicembre 1989 cadde al suolo in Bologna-Roma, si risvegliò 42 ore dopo, il 1 gennaio del 1990, parla della grande paura per Eriksen.

È un ricordo ancora vivo soprattutto nei cuori e nel vissuto dei protagonisti, il primo a soccorrerlo fu Bruno Giordano, ex suo compagno di squadra alla Lazio.

Manfredonia andò in coma farmacologico, furono giorni di grande paura ma riuscì a recuperare pienamente. L’ex Roma, Lazio e Juve avrebbe anche voluto tornare in campo ma non gli è stata concessa mai l’idoneità, a 33 anni dovette fermarsi.

Fu un arresto cardiaco che in quel caso fu attribuito allo stress emotivo, Manfredonia aveva perso la mamma da poco, fu un lutto fulmineo, non l’aveva ancora somatizzato. Non aiutarono neanche le condizioni atmosferiche, a Bologna il 30 dicembre 1989 il termometro indicava -5 gradi. Gli esami non riscontrarono nessuna anomalia.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Danimarca scudo per Eriksen (Getty Images)

La speranza di Manfredonia per Eriksen: “Non è come 32 anni fa, la medicina ha fatto progressi”

Lionello Manfredonia ha espresso il suo pensiero sul dramma vissuto da Christian Eriksen in Danimarca-Finlandia. “Il mio e il suo caso sono molto diversi, la medicina ha fatto grandi progressi rispetto a 32 anni fa”, racconta Manfredonia alla Gazzetta dello Sport.

Manfredonia è stato quasi due giorni in coma, Eriksen fortunatamente è arrivato all’ospedale già sveglio. “Sono stati momenti molto intensi in quel Bologna-Roma, per fortuna Eriksen in ospedale respirava già da solo. Non so se ha avuto il mio stesso problema ma oggi le tecniche d’intervento sono molto più evolute”, ha dichiarato Manfredonia che nel mondo del calcio ha lavorato anche come dirigente, in particolare da responsabile del settore giovanile al Brescia e al Vicenza.

LEGGI ANCHE >>> Eriksen, notte tranquilla. Ritorno in campo: parla l’esperto

L’ex calciatore, dopo aver seguito in tv il dramma di ieri pomeriggio ha mandato un messaggio ad Eriksen attraverso l’intervista alla Gazzetta dello Sport: “Ciò che conta è che stia bene. M’auguro che possa riprendersi come ho fatto io, con una vita serena e godendosi l’affetto dei suoi cari. Il resto non è importante”.

L’ha detto ieri anche il presidente della Uefa Ceferin: “Queste vicende fanno considerare la vita in un’ottica diversa”. La grande paura per Eriksen può essere una lezione di vita.

Articoli recenti

Vlahovic al Milan, perché proprio lui? Il motivo riguarda Leao: ce lo spiega Fabio Capello

Fabio Capello analizza il possibile arrivo di Vlahovic al Milan: un’operazione che unisce ambizione, voglia…

35 minuti ago

Juve, Weah è già un ricordo: Tudor ha pure scelto il nuovo esterno

Timothy Weah è volato al Marsiglia e la Juve ha ora necessità di un sostituto:…

3 ore ago

Osimhen ha battuto anche l’AI”: la rivelazione dell’ex ds del Galatasaray

I numeri lo sconsigliavano, ma lui ha detto sì. E da allora, una maschera ha…

5 ore ago

Odgaard o Gudmundsson, chi prendere al Fantacalcio? L’analisi dopo il cambio di ruolo nel Classic

Chi dei due calciatori, diventati centrocampisti nel Classic, andrà preso al Fantacalcio? C'è realmente una…

7 ore ago

Roma, super colpo internazionale per Gasperini: pronta l’offerta al Manchester City

I giallorossi vogliono accontentare le richieste del nuovo allenatore e starebbero preparando l'assalto a un…

8 ore ago

Il Chelsea mette alla porta 4 stelle: dal Napoli a Milan e Juve, italiane all’assalto

Il club londinese ha aperto la stagione dei saldi: quattro stelle in lista di sbarco,…

9 ore ago