L’infortunio di Leonardo Spinazzola vedrà il calciatore lontano dal campo per circa sei mesi: è questo il tempo di recupero generalmente impiegato.
Si è fermato. Probabilmente il migliore per continuità di EURO 2020 per l’Italia ha dovuto fermarsi a causa di uno sfortunato e sopraggiunto infortunio. Si tratta di Leonardo Spinazzola, difensore della Roma, che per ben due volte è stato giocatore del match durante gli ultimi Europei e anche in occasione di Belgio-Italia, quarti di finale della kermesse, si stava distinguendo su tutti. Tuttavia, alla mezz’ora del secondo tempo è stato costretto a fermarsi dopo una rincorsa su Thorgan Hazard per un improvviso dolore alla gamba: sospetta rottura del tendine d’Achille.
Cosa gli accadrà adesso? Spinazzola è a Roma per sostenere visite mediche necessarie per comprendere la reale entità dell’infortunio e valutare la possibilità dell’operazione. Il giocatore si è subito portato le mani al volto piangendo, evidentemente perché già in campo si era reso conto della gravità dell’infortunio e infatti rischia circa 6 mesi di stop.
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Ogni caso è a sé e diversi hanno interessato anche nelle ultime stagioni i campioni di Serie A. Nel 2012, ad esempio, è accaduto a Nigel De Jong. In occasione di un match contro il Torino, il giocatore militava nel Milan e fu costretto a fermarsi. La diagnosi fu di rottura sottocutanea del tendine d’Achille sinistro ed era il dicembre di quella stagione e rimase fermo ben 254 giorni. De Jong, infatti, rientrò in campo ad agosto del 2013, saltando praticamente tutto il girone di ritorno del campionato di quella stagione.
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Il 3 febbraio del 2016 succedeva un episodio analogo a Martin Caceres della Juventus, ancora un difensore. In occasione di un match di campionato contro il Genoa, il doloroso stop e successiva operazione al tendine di Achille. La storia finì piuttosto “male”, perché non potendo contare su un’ottima ripresa, la Juventus il 30 giugno decise di non rinnovargli il contratto e dopo sei anni di bianconero, il calciatore svincolò a parametro zero. Il ritorno in campo fu a circa un anno dall’infortunio, quando nel febbraio del 2017 passò al Southampton.
Per riferirci a eventi più vicini, l’ultimo pesante infortunio analogo a quello di Spinazzola l’ha subito Alex Witsel, proprio del Belgio. A gennaio del 2021 lasciava il campo in lacrime con indosso la maglia del Borussia Dortmund. Il club tedesco subito comunicò l’entità dell’infortunio e si sospettava non riuscisse a essere pronto per gli Europei. Invece, dopo l’operazione e il COVID-19, è tornato in campo proprio per la kermesse continentale e l’ha disputata egregiamente. Metà anno è la media e forse lo stesso tempo che Spinazzola dovrà attendere, sebbene il processo sia soggettivo.
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