Inzaghi può gioire per la vittoria raggiunta dalla sua Inter contro il Verona ma ripensare al passato lo spiazza ancora.
Simone Inzaghi può dire di essere orgoglioso dei suoi giocatori. L’Inter infatti ha ripreso una partita contro il Verona che non era cominciata nel migliore dei modi. Andati sotto di un gol, i nerazzurri hanno dimostrato di avere carattere. Hanno ribaltato completamente il risultato, con un gol di Lautaro Martinez e una splendida doppietta di Correa.
Terminata con il risultato finale di 1-3, i Campioni d’Italia in carica hanno portato a casa tre punti importanti. A tal proposito, il tecnico ha dichiarato: “È una vittoria importante, in settimana avevo avvertito la squadra. Sapevo che non sarebbe stato semplice, anche l’anno scorso col Verona l’Inter aveva sofferto. E loro sono rimasti la stessa squadra dell’anno scorso. Siamo stati bravi a soffrire e vincere”
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Simone Inzaghi, sicuramente, guarda al presente. I rinforzi ricevuti sul mercato gli hanno permesso di avere una squadra compatta ed equilibrata. C’è ancora qualcosina da limare nei dettagli, ma la base viene rafforzata giorno dopo giorno: “Per fortuna ho una società che in 10 giorni mi ha preso Dzeko, Dumfries e Correa. Mi hanno dato una rosa competitiva. In squadra c’è entusiasmo. Sono contento per il ‘Tucu’. Ha tutto: tecnica, velocità, potenza, tiro”.
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Ripensando all’addio di Lukaku o alla partenza di Hakimi, però, il mister nerazzurro ha dichiarato: “Inter più debole? Bella domanda. Io sono soddisfatto di quello che vedo tutti i giorni. Hakimi non l’ho mai allenato, so che è fortissimo ma avrei voluto vederlo sul campo. Lukaku è impressionante ma ha fatto una scelta diversa. Mi ha spiazzato e c’ha spiazzato“.
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