%26%238220%3BScudetto+rubato%2C+arbitro+comprato%26%238221%3B%3A+l%26%238217%3Bex+Inter+attacca+la+Juventus
serieanewscom
/2021/09/11/real-inter-intervista-champions-zamorano-scudetto-juventus/amp/
Calcio Internazionale

“Scudetto rubato, arbitro comprato”: l’ex Inter attacca la Juventus

Scritto da
Sabrina Uccello

In vista del confronto in Champions League tra Real Madrid e Inter giungono le dichiarazioni dell’ex attaccante Zamorano sullo scudetto ‘rubato’ dalla Juventus, nella sua epoca nerazzurra.

Ivan Luis Zamorano è il grande ex di Real Madrid e Inter che può commentare la sfida stellare prevista in Champions League la prossima settimana. Non solamente il cileno ha vestito entrambe le uniformi con successo, ma attualmente commenta per Univisión le competizioni europee. In occasione di un’intervista rilasciata ai microfoni di ‘AS’ ha parlato delle differenze di esperienza nei due club, facendo un riferimento polemico anche alla Juventus.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Zamorano ricorda: “Con l’Inter vincemmo lo scudetto, ma la Juventus ce lo rubò”

Ivan Zamorano e Javier Zanetti (Getty Images)

“Se i quattro anni al Real sono stati meravigliosi, quelli all’Inter non sono stati da meno. Quell’Inter era molto sudamericana, tutto girava intorno all’allegria e agli scherzi. Entrambe le squadre devono arrivare prima e seconda, sono favorite. Il mio cuore chiede che pareggino, però la mia mente dice che il Madrid vincerà al Bernabeu e l’Inter a San Siro”, dichiara l’attaccante.

LEGGI ANCHE >>> Napoli, ricordi James? Benitez sincero: “Deve tornare in forma”

Entrando nello specifico però racconta: “A differenza di quanto accaduto al Real, all’Inter nessuno mi disse che dovevo andare via. Mi dissero che ero ancora in una rosa nella quale giungevano i migliori calciatori del mondo, uno era Ronaldo. Come calciatore ho potuto commettere degli errori, ma avevo qualcosa d’importante: la mia forza mentale. Feci ciò che avrei dovuto. Era una squadra straordinaria con Baggio, Recoba, Vieri… e chiaramente Ronaldo. Capì che avrei dovuto sforzarmi il doppio per giocare e fu ciò che feci. Optai per il cammino giusto, quello della sforzo, e alla fine ce la feci. In tutte le squadre in cui ho giocato sono stato considerato un guerriero ed è ciò che ero. Lottavo più di chiunque altro per poter giocare. Quell’anno vincemmo la Coppa UEFA contro la Lazio a Parigi e segnai il primo gol. Vincemmo anche lo scudetto, anche se ce lo rubò la Juventus. Col tempo venne fuori che in quella partita decisiva era stato comprato l’arbitro…”. Il tempo passa, certi rancori restano. Si sa.

Articoli recenti

Conte e De Laurentiis, scelta la data dell’incontro: quando si deciderà il futuro del Napoli

Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis avrebbero deciso la data dell'incontro ufficiale: quando si deciderà…

33 minuti ago

Simone Inzaghi resta all’Inter? Dipende solo da lui: due indizi ce lo fanno pensare

Simone Inzaghi può restare all’Inter, ma tutto dipende dalle sue scelte. Marotta vorrebbe confermarlo, ma…

3 ore ago

Ranieri, attenzione: il prossimo allenatore della Roma è rimasto senza squadra

Il casting per il dopo Ranieri entra nel vivo. Tra i profili valutati dalla Roma,…

5 ore ago

Inter, sarà derby per il centrocampista: il Napoli resta in agguato

La stagione regala certezze, ma il tempo chiede risposte. In mezzo al campo, si prepara…

6 ore ago

40 milioni e saluta la Juve: decisione definitiva, va in Premier

La Juve già lavora sul mercato ed è pronta a qualche sacrificio: per 40 milioni…

14 ore ago

Moise Kean, quale futuro: il Napoli lo vuole ma un gesto può cambiare tutto

Moise Kean torna in campo contro il Betis Siviglia ma il suo futuro è un'incognita:…

17 ore ago