%26%238220%3BCos%C3%AC+non+va+bene%26%238221%3B%3A+l%26%238217%3Bennesima+battaglia+di+Lukaku+contro+il+razzismo
serieanewscom
/2021/09/23/lukaku-chelsea-maignan-contro-razzismo-inginocchiarsi-insulti/amp/
Serie A

“Così non va bene”: l’ennesima battaglia di Lukaku contro il razzismo

Scritto da
Alessia Gentile

Dopo gli ultimi episodi di insulti razzisti che hanno coinvolto Mike Maignan, Romelu Lukaku si schiera di nuovo contro episodi simili.

L’ultimo episodio di razzismo di cui tutti gli appassionati di calcio hanno sentito (purtroppo) parlare, è avvenuto in Serie A: il ‘bersaglio’, stavolta, è stato il nuovo portiere del Milan, Mike Maignan. Situazioni simili si vivono ormai da molto, troppo tempo. Le società si sono sempre dissociate da questo tipo di comportamento tenuto da tifosi che, con il tifo sano e bello che lo sport dovrebbe comportare, hanno però poco a che fare.

Molti giocatori, anche e soprattutto quelli più in vista, hanno parlato in prima persona per cercare di sensibilizzare su questo tema. Ma è servito a poco, o comunque ciò non ha fatto sì che dagli spalti non arrivassero più insulti razzisti. Così ancora oggi, nel 2021, si combatte una battaglia sociale che trascende i confini del calcio stesso. A questo proposito, Romelu Lukaku è tornato nuovamente a parlare della battaglia da condurre.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Romelu Lukaku (Getty Images)

Lukaku e la battaglia contro il razzismo, presente nel mondo del calcio e non solo

Il Chelsea ha organizzato, per sensibilizzare sul tema, l’evento ‘No To hate‘ e proprio in questa occasione Romelu Lukaku ha parlato alla ‘Cnn’ del grave problema presente ancora oggi nel mondo del calcio e nella società intera. Queste sono state le sue parole: “Inginocchiarsi prima delle partite? Non basta, bisogna agire. Bisogna prendere posizione“.

LEGGI ANCHE >>> “Nel quinto campionato per fare panchina”: Donnarumma, che frecciata

Nonostante le varie iniziative come l’inginocchiamento – ha continuato il centravanti dei Bluesveniamo comunque insultati per il colore della pelle. A mio avviso tutti i capitani delle squadre ed altri giocatori importanti dovrebbero incontrare il Ceo di Instagram, ma anche rappresentati del Governo e della Federcalcio. Sarebbe importante sedersi tutti allo stesso tavolo e decidere come comportarsi. Reputo fondamentale mettere in chiaro che certi comportamenti non possano più essere tollerati. È tempo di agire“.

Articoli recenti

Gyokeres alla Juve, l’indizio parla chiaro: adesso manca solo un dettaglio

La Juve può ingaggiare il bomber svedese ambito da mezza Europa: c'è un indizio chiarissimo,…

12 minuti ago

Bayern Monaco, arriva la comunicazione dal grande obiettivo: c’è solo una via d’uscita

Il club bavarese ha messo nel mirino un top player assoluto: arriva la comunicazione definitiva…

2 ore ago

Santiago Gimenez, ora sono guai: una situazione che può cambiare tutto

L'attacco del Milan è destinato a cambiare ancora: nuova rivoluzione attesa, c'è lo zampino di…

3 ore ago

Lukaku, addio a sorpresa dal Napoli? Chi si è fatto avanti per acquistare il belga

L'attaccante è stato messo nel mirino da una serie di squadre e non si esclude…

4 ore ago

Juventus, doppio colpo per la difesa: Tudor si rinforza in Serie A

I bianconeri sono pronti a rinforzarsi con l'arrivo di almeno un nome per la difesa:…

6 ore ago

Allegri, riecco il tuo pupillo: arriva un nuovo attaccante a Milano

Certe storie sembrano finite, ma a volte si riaprono da un dettaglio che conta. C’è…

7 ore ago