“Nel quinto campionato per fare panchina”: Donnarumma, che frecciata

Che frecciata per Donnarumma: il giornalista e tifoso del Milan, Luca Serafini, parla di lui e della sua decisione di trasferirsi in Ligue 1.

Luca Serafini, giornalista e noto tifoso del Milan, ha detto la sua personale opinione in particolare sugli addii di Gianluigi Donnarumma e Hakan Calhanoglu. Parlando alla ‘CMIT TV’, ha inoltre rilasciato dichiarazioni sulla lotta scudetto ma anche dichiarazioni positive nei confronti di chi ha preso il posto dell’ex portiere del Milan.

Il nuovo arrivato, Mike Maignan, ha infatti secondo lui tutte le carte in regola per difendere al meglio la porta rossonera. E, soprattutto, per non far rimpiangere chi ha deciso di volare in Francia, intraprendendo un nuovo percorso. Proprio parlando dell’acquisto, voluto specialmente da Paolo Maldini, ha lanciato una ‘frecciata’ a Donnarumma che non è passata inosservata.

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Donnarumma e Calhanoglu parlano
Gianluigi Donnarumma e Hakan Calhanoglu (Getty Images)

Luca Serafini non ha dubbi: Donnarumma ha scelto di giocare nel quinto campionato d’Europa

Parole taglienti, quindi, quelle di Serafini nei confronti dell’ex portiere del Milan: “Donnarumma è andato nel quinto campionato d’Europa e fa la panchina. Maignan è un ottimo portiere. È stato poco impegnato, ma quando lo è stato ha fatto bene. È riuscito ad essere inserito nella formazione della Uefa pur prendendo tre gol contro il Liverpool“.

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Ha proseguito poi facendo un confronto tra chi ha scelto di trasferirsi dall’altra parte del Naviglio, sulla panchina dell’Inter, e l’attuale trequartista del Milan, ovvero Brahim Diaz: “Calhanoglu non è un fantasista. Brahim Diaz è in vantaggio di cinque anni rispetto al Papu Gomez che è arrivato in Italia a 25-26 anni. Non mi sembra un vantaggio da poco”.

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Il giornalista ha infine affrontato il tema delle squadre in lotta per lo scudetto: “Sono convinto che con la rosa al completo o comunque con un numero di assenze inferiore, il Milan lotterà per lo scudetto. Pioli deve avere sempre uno tra Ibrahimovic e Giroud a disposizione. Con la rosa a posto e con un numero di assenze ridotto, il Milan lotterà con lo scudetto fino alla fine. E sono d’accordo con voi, insieme a Inter e Napoli. Non credo allo scudetto di Atalanta, Juventus e Lazio e vedo un Mourinho un po’ diverso”.