Lozano ricorda il terribile infortunio vissuto a luglio in Gold Cup con il Messico, che poteva avere serie conseguenze.
Un grande spavento, tanto dolore ma poi tutto si è risolto per il meglio. Hirving Lozano, in un’intervista rilasciata ad Espn, ha ricordato il terribile infortunio subito con la maglia della nazionale messicana a luglio in occasione della partita inaugurale della Gold Cup. Nell’occasione l’esterno, dopo un’azione di gioco, si era scontrato con il portiere del Trinidad e Tobago rimediando un colpo al volto che poteva avere gravi conseguenze.
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“Mi ha cambiato molto questo incidente, ho avuto paura per me e la mia famiglia. È stata una lesione forte, grazie a Dio non ho avuto complicazioni peggiori. Potevo rimanere paralizzato o perdere l’occhio perché si è aperto tutto e ho la cicatrice”. Non solo. “Molti medici mi hanno detto che avrei potuto morire. Per fortuna mia moglie è stata sempre con me e mi ha supportato”.
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Il giocatore si è ristabilito perfettamente, mettendosi in seguito a disposizione del tecnico del Napoli Luciano Spalletti. Per Lozano, fin qui, un gol e due assist in 8 partite stagionali. Ora l’obiettivo è incrementare il bottino personale e provare a vincere lo scudetto insieme ai compagni. “Abbiamo iniziato molto bene, abbiamo grandi giocatori e grandi persone. Spalletti mi dà molta fiducia in campo, me l’ha detto dall’inizio che punta molto su di me”.
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