La Fiorentina sta vincendo 2-0 contro il Cagliari, ma c’è stato un piccolo disguido tra Vlahovic e Biraghi.
E’ terminato da pochi minuti il primo tempo del match tra la Fiorentina ed il Cagliari. E’ una sfida molto importante per la squadra di Italiano che vuole riprendersi dopo le sconfitte contro il Napoli e contro il Venezia. Al Franchi, fino adesso, è un monologo dei viola che hanno avuto tante occasioni per segnare.
La svolta è arrivata al 20′ quando l’arbitro Rapuano, dopo aver rivisto l’azione al VAR, concede un calcio di rigore alla Fiorentina per un fallo di mano di Keita, che viene anche ammonito. Sul dischetto si è presentato a sorpresa Biraghi. L’ex calciatore dell’Inter è riuscito a spiazzare Cragno, portando il risultato del match sull‘1-0.
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A far discutere, sia addetti ai lavori che tifosi, è quello che è successo prima della battuta del penalty. Vlahovic era già sul dischetto quando l’arbitro ha assegnato il penalty, quando si è creata una situazione molto particolare che ha visto protagonisti il serbo ed il capitano Biraghi.
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Lo stesso Vlahovic, in sostanza, ha titubato di fronte alla possibilità di battere il calcio di rigore. I fischi e la contestazione della Fiesole, infatti, hanno indotto lo stesso attaccante a defilarsi, invitando cosi Biraghi ad andare dal dischetto al posto suo. Inizialmente si era pensato che potesse essere stato il capitano ad allontanare l’attaccante, mentre le immagini hanno chiarito come sia stato Dusan a scegliere di evitare il rigore. Un gesto forte, che testimonia anche la tensione che si respira in casa Fiorentina.
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