Salernitana-Napoli%2C+le+prove+della+vile+aggressione+alla+tifosa+azzurra
serieanewscom
/2021/11/03/salernitana-napoli-aggressione-prove-giovanni-emiliana-anna/amp/
Esclusive

Salernitana-Napoli, le prove della vile aggressione alla tifosa azzurra

Scritto da
Ciro Troise

Ha fatto il giro del mondo il racconto della vile aggressione subite da Giovanni, Emiliana e Anna prima di Salernitana-Napoli.

Negare la realtà è l’esercizio più semplice, quando una storia brutta colpisce l’orgoglio, è meglio rimuoverla, convincersi che non sia mai esistita. A dir la verità, ci sono tanti a Salerno che hanno condannato l’ignobile accaduto ma una minoranza rumorosa ironizza anche su quanto è avvenuto.

Tutto è avvenuto all’esterno dell’Arechi prima dell’inizio della gara. Sfruttando la residenza in provincia di Salerno, il programma di Giovanni Rea, Emiliana Frigenti e sua madre Anna Prisco prevedeva un pranzo fuori e Salernitana-Napoli vissuta sugli spalti.

Per arrivare nei Distinti, si doveva passare sotto la curva, Emiliana ha chiesto informazioni ed è accaduto l’inferno. L’hanno accerchiata, le hanno spento una sigaretta sul braccio e sono volati calci e pugni. Il referto dell’ospedale San Giovanni D’Aragona parla chiarissimo: trauma cranico, facciale, tre giorni di prognosi clinica e antidolorifici per le ferite fisiche, rimangono quelle nell’anima che saranno indelebili per tutta la vita.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Lozano (Getty Images)

Salernitana-Napoli, le immagini della vergogna: tracce sul corpo e sui vestiti della donna aggredita

Può sembrare così vergognoso da apparire inverosimile ma l’aggressione subita da Giovanni, Emiliana, Anna è accaduta davvero con un seguito anche dentro lo stadio. Quando gli steward sono riusciti a portare nell’Arechi i tre malcapitati, si è passati dalla violenza fisica a quella verbale con il “tam-tam” che alimentava le minacce ai napoletani.

Le ferite al braccio, i buchi sui vestiti dovuti alla violenza di una sigaretta spenta sul corpo di una donna (visibili nelle immagini allegate a quest’articolo) esistono nel pre-partita di Salernitana-Napoli. “Hanno provato a dirmi che eravamo stati noi a provocare”, ha spiegato Giovanni, che ha vissuto con due donne un pomeriggio emotivamente pesante.

LEGGI ANCHE >>> “Calci e pugni a due donne, erano 40”: Salernitana-Napoli, racconto shock

Una richiesta d’informazioni da parte di una donna di 27 anni davanti a sua madre e ad un collega non può scatenare l’inferno. La barbarie del branco, che trova nel calcio il contesto in cui sfogare, non ha alibi, non si può accettare e, invece, domenica all’Arechi ha valicato qualsiasi confine toccando addirittura il corpo di due donne.

Non è poi neanche l’unica storia, una ventina di tifosi del Napoli nei Distinti, dopo essere stati minacciati durante tutta la gara, hanno dovuto lasciare lo stadio prima del fischio finale su consiglio delle forze dell’ordine che non potevano più garantire la loro incolumità.

 

Articoli recenti

Vlahovic e 20 milioni: così la Juve prende il 9 che voleva da tempo

Un gol in amichevole non cambia il destino, ma può riaccendere un'idea. La Juventus valuta…

4 ore ago

Roma, Gasperini ha trovato il suo leader: altro che Dybala, è lui il perno

Gasperini ha trovato il nuovo leader della sua squadra: adesso non ci sono più dubbi,…

5 ore ago

“Ci pensa seriamente”: Conte può salutare un suo fedelissimo, offerta bomba dall’Arabia

Ha dato tutto, si è reinventato, è diventato uomo squadra. Ma ora potrebbe essere il…

7 ore ago

Milan, Tare fa jackpot: 25 milioni da un fuori rosa

Una cessione che sembrava sfumata potrebbe ora diventare un colpo provvidenziale. Il Milan prova a…

8 ore ago

Juve, dopo il pari con la Reggiana arrivano le cessioni: si sblocca una trattativa

Il club bianconero dopo il deludente 2-2 con la Reggiana passa ora alle cessioni: si…

9 ore ago

Atalanta, bomber cercasi: D’Amico ha già individuato il nuovo cannoniere

Il club nerazzurro è alla ricerca di un bomber dopo l'addio di Retegui: la dirigenza…

12 ore ago