Il caso plusvalenze divampato intorno alla Juventus con lâindagine della Procura ha convinto la Figc ad apportare una riforma immediata
Il calcio italiano è stato scosso dal caso plusvalenze. Da tanto tempo ormai parecchio operazioni di mercato suscitavano clamore tra gli addetti ai lavori e non. Lâinchiesta âPrismaâ ha aperto il âvaso di Pandoraâ e il futuro si traccerĂ su nuove base, indipendentemente da come terminerĂ il lavoro della Procura della Repubblica di Torino sulla Juventus.
La Figc vuole limitare il raggio dâazione dei club. La Federazione del presidente Gabriele Gravina è pronta a organizzare la riforma giĂ in vista della prossima stagione. Ne ha parlato questa mattina âLa Gazzetta dello Sportâ.
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Le indagini della Procura sulla Juventus potrebbero finire per toccare anche altre societĂ italiane che negli ultimi anni hanno fatto riferimento a un âcostumeâ sempre piĂš di moda nel sistema calcio. La Figc pertanto è impegnata in un progetto per riformare le âregoleâ allâinterno delle quali devono stare i club italiani.
In particolare, dalla Federazione hanno deciso di utilizzare il pugno di ferro nei confronti di quelle operazioni registrate a bilancio attraverso cui si realizzano delle plusvalenze senza che tuttavia vi sia un passaggio di denaro da una parte allâaltra.
Questo dovrebbe eliminare il fenomeno a cui si è assistito soprattutto negli ultimi anni con scambi di cartellini con valutazioni gonfiate. âLa Gazzetta dello Sportâ, esamina in particolare lâoperazione chiusa da Juventus e Genoa. I bianconeri hanno prelevato il cartellino di Nicolò Rovella per 18 milioni di euro, âpagatiâ mediante il passaggio in rossoblĂš di due giovani calciatori Manolo Portanova ed Elia Petrelli, valutati 10 e 8 milioni. Cifre esorbitanti, specie se si considera che il primo ha giocato appena mezzâora in questo campionato mentre il secondo è finito allâAscoli, in prestito, ma non è ancora riuscito ad esordire in Serie B.
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Trattandosi di calciatori provenienti dai rispettivi settori giovanili, in questi casi è facile compiere delle plusvalenze notevoli poichĂŠ gli ammortamenti per questi giovani sono quasi pari a zero. âManovreâ che hanno consentito ai bilanci delle societĂ di prendere boccate dâossigeno che adesso non saranno piĂš permesse.
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