La sfortuna continua a perseguitare Pietro Pellegri. L’attaccante del Milan è stato costretto ad uscire per infortunio dopo nemmeno 15′.
Doveva essere la partita della svolta per Pietro Pellegri. L’attaccante di proprietà del Monaco in prestito al Milan aveva ricevuto i galloni del titolare, vista anche la doppia assenza di Giroud e Rebic, e la ‘gestione’ di Ibra.
Lo stesso Pioli in settimana, in conferenza stampa, aveva espresso massima fiducia in Pellegri e l’aveva ufficialmente lanciato. Il match relativamente facile contro la Salernitana si prestava poi ad una domenica perfetta.
Ed invece, dopo nemmeno 15′ di gioco, il giovane attaccante rossonero è stato costretto ad uscire per l’ennesimo infortunio. Dopo un allungo, si è sentito tirare tra la coscia e l’inguine. Una prima diagnosi parla di un risentimento all’adduttore con tempi di recupero che quindi arriverebbero al 2022.
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Il Milan con l’infortunio di Pellegri ha poi giocato con Krunic falso nueve. Una scelta dettata dalla volontà di preservare Ibrahimovic, al momento l’unico attaccante di ruolo disponibile. Anche Leao infatti ha preso una botta e le sue condizioni dovranno essere valutate.
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“Nulla di preoccupante!” tranquillizza Pioli in pubblico, ma in realtà il reparto offensivo rossonero ha sempre più uomini contati. Ibrahimovic non può, per fisico ed età, reggere i ritmi di una partita ogni tre giorni e il ko di Pellegri riduce ulteriormente le alternative a disposizione dei rossoneri.
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