Prosegue la stagione negativa di Zaniolo, ancora a secco in campionato ed autore di numerose prestazioni sottotono. Sacchi lo critica.
La crisi è testimoniata da un singolo dato: quello riguardante il numero delle reti realizzate finora. Nel suo caso, zero. Prosegue il momento critico vissuto da Nicolò Zaniolo, travolto insieme al resto dei compagni ieri sera dall’Inter. Una prestazione abulica, l’ennesima del centrocampista che sta faticando a tornare ad alti livelli. A poco, finora, è servita la decisione di José Mourinho di cambiargli ruolo (da attaccante esterno a seconda punta).
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Fin qui Zaniolo è andato a segno soltanto in Conference League mentre in campionato ha totalizzato un solo assist. Troppo poco, per un giocatore delle sue qualità come analizzato anche da Arrigo Sacchi, ai microfoni della ‘Gazzetta dello Sport’. “Deluso dalla Roma? No, ma mi aspettavo qualcosa di più da qualche giocatore. Ad esempio Zaniolo deve imparare che si gioca in undici. Non può fare la battaglia uno contro tutti. Lui avrebbe grandi potenzialità, ma rischia di sperperarle tutte. Deve pensare di più”.
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Il giocatore, al centro di una trattativa riguardante il rinnovo del contratto, piace molto in Premier League e proprio nei giorni scorsi Mourinho gli ha consigliato di lasciare l’Italia e andare a giocare in Inghilterra. A lui, in particolare, sono interessati l’Everton (che potrebbe esonerare Rafa Benitez) ed il Tottenham di Antonio Conte, il quale si aspetta regali importanti nella prossima sessione di mercato. La Roma, dal canto suo, vorrebbe blindarlo ma si aspetta segnali importanti dal giocatore.
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