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Calcio Internazionale

“È più stimolante”: caos Covid, l’allenatore della big va controcorrente

Scritto da
Sabrina Uccello

Julian Nagelsmann, tecnico del Bayern Monaco, è intervenuto sulla partita contro il Borussia Monchengladbach, riferendosi all’emergenza per il COVID-19.

Il picco di contagi da coronavirus sta attraversando il Vecchio Continente e non solo attraverso una forte ondata. La presenza della variante Omicron ha reso il virus indubbiamente più trasmissibile e, al di là dei sintomi che sono più lievi, il numero dei casi è in aumento. Il calcio, che rappresenta un micro mondo, lo sta manifestando a suo modo e  sono ormai decine i calciatori, sebbene vaccinati, risultati positivi in particolare al rientro dalle vacanze natalizie, in occasione delle quali in molti hanno viaggiato e si sono riuniti con la famiglia e gli amici.

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Negelsmann, Bayern Monaco (Getty Images)

Bayern Monaco, Nagelsmann: “È affascinante giocare così”

In controtendenza con le polemiche da parte di moltissimi club e protagonisti per le norme che portano calciatori in campo nonostante molte e decisive assenze, c’è Julian Nagelsmann. Il tecnico del Bayern Monaco è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di campionato contro il Borussia Monchengladbach. La società aveva chiesto il rinvio del match a causa dei numerosi casi di contagiati che si sono registrati nel gruppo squadra, ovvero Leroy Sané, Dayot Upamecano, Lucas Hernández, Tanguy Nianzou, Manuel Neuer, Kingsley Coman, Corentin Tolisso, Omar Richard con Kimmich, che però si è già ripreso.

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L’allenatore è intervenuto sulla situazione, dichiarando: “Si può discutere se giocare in queste circostanze sia giusto o sensato, ma alla fine i giocatori avranno le stesse regole di sempre. Non sono uno che piange su queste cose, nel nostro 11 ci sono giocatori di livello mondiale. E voglio essere onesto: dal punto di vista di un allenatore è estremamente affascinante perché devi pensare a come risolvere la situazione, scegliere giocatori per posizioni in cui hanno giocato raramente o mai”.

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