%26%238220%3BNon+%C3%A8+confortante%2C+dovr%C3%B2%26%238230%3B%26%238221%3B%3A+Gravina+lancia+l%26%238217%3Ballarme%2C+messaggio+netto
serieanewscom
/2022/01/19/figc-gravina-riforma-campionati-stranieri-serie-a-intervista-nuova-sardegna/amp/
Serie A

“Non è confortante, dovrò…”: Gravina lancia l’allarme, messaggio netto

Scritto da
Sabrina Uccello

Gabriele Gravina, numero uno della FIGC, ha parlato della presenza di molti stranieri e pochi italiani nel campionato di Serie A.

Uno dei grandi temi del calcio italiano contemporaneo è la stragrande maggioranza di stranieri presenti nel campionato di Serie A e in quelli professionistici a discapito dei prodotti dei vivai. La discussione verte principalmente poiché questa tendenza spinge a non favorire i settori giovanili e la formazione di calciatori in seno alle varie squadre.

Gabriele Gravina, FIGC (LaPresse)

Da tempo si avanza la richiesta di una riforma che possa modificare l’andamento, anche poiché, prendendo ad esempio il calcio estero europeo, ciò potrebbe comportare alla lunga anche un vantaggio economico per le società, il cui valore accrescerebbe.

Diminuirebbero gli investimenti, spesso scarsi di plusvalenze, di calciatori stranieri e si favorirebbero gli aumenti di capitale e talento dovuti alla crescita di giocatori formatisi in un cammino condiviso fin dalla tenera età con le diverse società italiane.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Gabriele Gravina, FIGC (LaPresse)

FIGC, Gravina: “Troppi stranieri in Serie A”

Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio italiana, ne ha parlato in occasione di un’intervista concessa a ‘La Nuova Sardegna’: “I numeri non sono confortanti, uno dei miei obiettivi è invertire la tendenza per i club professionistici, agevolando gli investimenti nei vivai”.

LEGGI ANCHE >>> Roma e Lazio, quella parola progetto che salva Mourinho e Sarri

Un altro tema piuttosto caldo è relativo all’eccessivo numero di squadre professionistiche presenti in Italia. Ciò irrigidisce il processo della riforma del campionato, che si rende necessario per reggere a lungo il sistema. La pandemia è stata il chiaro manifesto dell’emergenza che si vive. Gravina ne parla così: “La riforma che ho presentato prescinde dai numeri, almeno all’inizio. Voglio stabilizzare il sistema, ridurre il gap economico tra i campionati, rendere più sostenibile il sistema”.

Articoli recenti

Il Milan non si ferma più: dopo Jashari, Allegri ha il grande obiettivo

Max Allegri dopo Jashari abbraccia un altro grande colpo: è un suo pupillo e completa…

9 ore ago

Darwin Nunez, arriva l’annuncio per il Milan: il giocatore ha deciso e c’è l’accordo

L'attaccante uruguaiano, prima accostato al Napoli e poi ai rossoneri, ha preso la sua decisione…

12 ore ago

Pallone d’Oro 2025, incredibile dall’Inghilterra: “Può vincerlo un calciatore di Serie A”

Iniziano i primi rumors sulla premio individuale più importante nel mondo del calcio: c’è anche…

15 ore ago

Come funziona la lista FIGC dei 25 e come condiziona il mercato delle squadre

C'è una lista che raramente finisce sui giornali, ma che può cambiare la stagione di…

17 ore ago

Ciao Borussia, me ne vado a Roma: ora Gasperini può vendere Dovbyk

C’è chi sceglie con il cuore, anche quando il mercato suggerirebbe altro. Un ragazzo guarda…

19 ore ago

Inter, la strategia per Lookman è chiara: c’entra anche la Juve che ora trema

In casa nerazzurra si studia una nuova strategia per arrivare a Lookman: nel piano di…

20 ore ago