Che tensione in casa Lazio: dopo il mercato deludente, Sarri sbotta in conferenza. Prima la risposta ai giornalisti, poi la stoccata…
Il mercato di gennaio non è stato all’altezza delle aspettative. Sia dei tifosi, sia (soprattutto) di Maurizio Sarri. La Lazio non è uscita rafforzata dalla sessione invernale e, adesso, rischia di pagarne le conseguenze nella corsa all’Europa.
Anche perché, nel frattempo, monta la tensione tra le fila dei biancocelesti. Il rinnovo di Sarri è tutt’altro vicino dall’essere firmato e il feeling con la coppia Lotito-Tare sembra aver registrato una frenata.
Frenata che, in conferenza stampa, lo stesso tecnico laziale ha commentato, rispondendo prima alle domande dei giornalisti e piazzando, poi, la stoccata alla dirigenza capitolina.
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Domande in conferenza che, ovviamente, sono arrivate puntuali sul mercato della Lazio: “Ti risparmio di concludere la domanda… – commenta piccato Sarri, che poi piazza la stoccata – Il mercato si è concluso, basta. È inutile parlarne oltre, anche perché qualsiasi parola potrebbe ritorcersi contro la squadra. Adesso tocca fare meglio con chi abbiamo a disposizione, non bisogna dare alibi ai calciatori”.
Poi, Sarri prova a tratteggiare l’umore che serpeggia nello spogliatoio biancoceleste: “L’umore è buono, non avverto nulla di diverso. Nel gruppo c’è serenità. Il pranzo che abbiamo avuto giovedì era in programma già da tempo”.
Infine, il tecnico toscano ha commentato così le voci circa un suo malumore sulla panchina della Lazio: “Non ci casco… Ho 63 anni e non cado nelle trappole. Ho sentito Lotito due-tre giorni fa, abbiamo un rapporto diretto. Ognuno dice all’altro quello che pensa”.
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