Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha replicato alle parole di Mourinho nel corso del suo passaggio davanti alle telecamere televisive
Dopo il match del Maradona, sembra esserci la prima esclusa dalla corsa per lo scudetto. Il Napoli ha perso ancora terreno. Pesano come un macigno gli ultimi otto giorni in cui la squadra di Luciano Spalletti ha perso con la Fiorentina prima del pareggio di questa sera con la Roma.
Gli azzurri non hanno saputo sfruttare la carica dei tifosi, accorsi numerosissimi per riempire gli spalti del Maradona. Rimane il forte rammarico per una stagione in cui la formazione partenopea è stata una delle massime protagoniste, salvo ora cedere strada alle due milanesi, Milan e Inter. Il tecnico di Certaldo, intanto, al termine della gara contro la squadra di Mourinho non le ha mandate a dire ma ha risposto al collega lusitano.
L’allenatore toscano, impegnato a metabolizzare la delusione per il pareggio subìto nei minuti di recupero, è stato incalzato anche in merito alla polemica sollevata dal collega lusitano: “Cosa rispondo a Mourinho? Non replico a quanto ha detto. Dal primo minuto della mia avventura al Napoli ho chiesto a tutti di comportarsi bene, di non alzare mai la voce. Qui però poi qualsiasi squadra si presenta come se fosse padrone di casa. Protestano nei confronti dell’arbitro e fanno di tutto e di più. Ecco, se avessi la possibilità di tornare indietro, non adotterei questo comportamento perché alcuni risentono pure da questo atteggiamento. Non mi riferisco comunque soltanto alla Roma ma è un discorso generale. Di Bello è stato richiamato dal Var perché quello di Ibanez su Lozano era un fallo da rigore”, ha poi concluso Spalletti facendo riferimento all’episodio che ha sbloccato la gara dopo dieci minuti.
L’intervento del difensore giallorosso inizialmente non era stato giudicato da calcio di rigore da Di Bello. L’azione è così proseguita ma poi l’arbitro è stato richiamato e, dopo aver rivisto personalmente le immagini a bordocampo, ha assegnato al Napoli il calcio di rigore con cui la squadra di Spalletti era riuscita a far saltare il tappo alla partita.
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