“Non voglio parlare”, ma l’accusa di Mourinho è grave: caos Napoli-Roma

Napoli-Roma, finale al veleno al Maradona: nel post-partita, Mourinho si scaglia in diretta e lancia l’accusa. La denuncia è pesantissima.

Pareggio al 91′ e corsa alla Champions League ancora viva e vegeta. La Roma continua a macinare punti e ne porta via uno preziosissimo contro il Napoli di Spalletti, a domicilio tra le mura del Maradona.

Mourinho urla
Mourinho (LaPresse)

Una gara tesa e combattuta, che si è sbloccata dopo pochi minuti: al 10′ Ibanez stende Lozano, l’arbitro Di Bello viene richiamato al VAR e assegna calcio di rigore. Un calcio di rigore che ha fatto molto discutere il popolo giallorosso (e non solo) e che ha indirizzato la gara sin dalle prime battute.

Anche perché le decisioni arbitrali del direttore di gara hanno fatto accendere più di una volta José Mourinho, che nel post-partita si è scagliato contro il signor Di Bello ai microfoni di ‘DAZN’.

Mourinho in panchina
Mourinho (LaPresse)

Napoli-Roma, Di Bello nel mirino di Mourinho: l’accusa è gravissima

Così, lo Special-One ha tuonato contro l’arbitro: “Non voglio parlare sempre di arbitri, ma il signor Di Bello Di Paolo (al VAR, ndr) non sono stati all’altezza. In alcuni momenti mi sono sentito in imbarazzo per loro. In più occasioni hanno sbagliato in favore del Napoli – denuncia Mourinho – Manca un rosso a Zanoli per doppio giallo. Manca un rigore su Zaniolo, perché quello con Meret in uscita è rigore… E c’è ancora molto di più, ma basta così. Vogliamo un po’ di rispetto”.

E ancora, Mourinho accusa: “Oggi sembra impossibile fare risultato, già solo raccogliere un punto. Sono orgoglioso di questi ragazzi. Io voglio che mi venga dato il diritto di giocare e vincere. E per me oggi ci è stato tolto in più occasioni. Non possiamo giocare e lottare per vincere lo Scudetto, è vero, ma vorrei almeno il diritto di farlo per vincere. Oggi non sembrava ce l’avessero dato”.