Per lo scudetto sarà un testa a testa fino alla fine fra Milan e Inter. L’opinione dell’ex calciatore a tal proposito è piuttosto severa.
L’Inter aveva ieri sera con il recupero contro il Bologna la grandissima opportunità di acciuffare il primo posto in classifica. Quel +3 virtuale, del quale spesso si era parlato, poteva diventare un dato di fatto. Tuttavia, i padroni di casa al Dall’Ara hanno giocato a viso aperto e non si sono lasciati intimorire dalla rete di Ivan Perisic nei primi minuti del match. Arnautovic e Sansone hanno infatti deciso il confronto in favore della squadra di mister Mihajlovic, che da lontano non smette di seguire i suoi.
Sulla rete della vittoria grosse responsabilità sono state attribuite a Ionut Radu. Effettivamente il portiere dell’Inter commette una grande leggerezza e favorisce il pallone verso la propria porta.
Dagli spalti e sui social nell’immediato i tifosi si sono scagliati contro l’estremo difensore dell’Inter, al punto che all’uscita dal campo il compagno Dumfries si è messo a copertura della telecamera per garantire al portiere un po’ di pace, essendo finito nell’occhio del ciclone.
A intervenire in difesa di Radu è stato Walter Zenga. Lo storico ex portiere e anche simbolo dell’Inter ai microfoni di ‘SKY Sport’ ha analizzato l’accaduto, dichiarando: “Alcuni errori dei portieri non sono da attribuire soltanto a loro. È vero che quello di ieri è stato un errore tecnico da parte di Radu ma, guardando bene l’azione, l’Inter ha praticamente una rimessa nella sua area di rigore. Il portiere si gira in maniera sbagliata ed è tutta una conseguenza, ma è scorretto attribuire soltanto a lui il risultato. Siamo abituati a guardare l’errore e non il perché si è arrivati a quell’errore”.
Secondo Zenga, quindi, la sconfitta dell’Inter matura indipendentemente dall’esclusivo comportamento di Radu. Nel finale del match infatti, dice il portiere, “se rivediamo le immagini, vediamo che il Bologna è in pressione uno contro uno. Perisic ha una rimessa molto lunga, quindi a quel punto la palla va giocata alta e non su Radu”. L’errore sarebbe da ritrovare a monte, nella strategia che nel finale persegue l’Inter e potrebbe costargli molto cara.
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