%26%238220%3B%C3%88+un+danno+per+la+Nazionale%26%238221%3B%3A+Italia+fuori+da+Mondiali%2C+arriva+l%26%238217%3Baccusa
serieanewscom
/2022/04/28/italia-nazionale-mancini-decreto-crescita-calcagno-aic-comunicato/amp/
Nazionale

“È un danno per la Nazionale”: Italia fuori da Mondiali, arriva l’accusa

Scritto da
Sabrina Uccello

L’esclusione dell’Italia dai Mondiali di Qatar 2022 è ancora una delle tematiche principali di discussione. Arrivano le dichiarazioni dall’AIC.

Da quando la Nazionale di Roberto Mancini è ufficialmente fuori da Qatar 2022, l’intero assetto del calcio italiano è stato messo in discussione. Nel mirino è finita l’organizzazione generale del sistema nonché l’attenzione che si rivolge alla cura dei suoi talenti, a partire dalle strutture a disposizione.

Roberto Mancini, Italia (LaPresse)

Rimandare la rivoluzione non è ulteriormente possibile, poiché il tempo passa ed è evidente che gli altri paesi siano un passo avanti. Inoltre, la crisi economica che ha comportato la pandemia da coronavirus, ha sicuramente rallentato e condizionato ogni tentativo di cambiamento.

Ne ha parlato Umberto Calcagno, presidente dell’AIC, il quale si è esposto attraverso una nota ufficiale, che richiama l’attenzione sul Decreto Crescita.

 

Decreto Crescita, la lettera di Calcagno dell’AIC sul calcio italiano e la Nazionale

Il Decreto Crescita potrebbe subire un cambiamento all’interno della normativa: ovvero provvedere che il vantaggio della defiscalizzazione del 50% dell’ingaggio dei calciatori sia valido soltanto a partire dai 2 milioni di euro. Ciò creerebbe grossi danni alle società medio-piccole e infatti 14 su 20 club di Serie A sono contrario.

Umberto Calcagno, presidente dell’AIC, attraverso una lettera afferma che si sta facendo della demagogia rispetto ai problemi del calcio italiano e che “l’abuso del Decreto Crescita è evidente a tutti ed è un danno anche per la Nazionale. Serviva solo per i campioni ma la realtà è un’altra. Era da abrogare, poi è stato chiesto un tetto. Ora non va bene neanche il tetto. Prima il problema erano le grandi squadre, ora sono le piccole”. La modifica del Decreto Crescita non risolverà i problemi, ma secondo Calcagno può essere un inizio, poiché così si può evitare di incentivare l’acquisto di stranieri e favorire quello di calciatori italiani. Sarebbe, secondo lui, la soluzione per evitare ulteriori danni alla Nazionale del futuro.

Articoli recenti

Ancelotti e la “scelta di vita”: il no al Brasile e quell’indizio che fa sperare una tifoseria intera

Carlo Ancelotti, niente futuro da Ct del Brasile: per lui pronta la "scelta di vita".…

1 ora ago

Nico Paz, è tutto in bilico: un dettaglio può cambiare le carte in tavola

Sul lago si sogna ancora, ma il vento da Madrid potrebbe spezzare l’incantesimo. Il destino…

3 ore ago

Un campione del mondo tra i pali in Serie A: dove potrà giocare “El Dibu” Martinez

Emiliano "El Dibu" Martinez lascia l'Aston Villa a fine stagione: il portiere argentino può finire…

5 ore ago

Napoli, riflessioni in corso su Buongiorno: Conte ha preso una decisione

Una stagione segnata da infortuni ha costretto il Napoli a cambiare i piani. Conte non…

6 ore ago

Altro che Allegri: è lui il tecnico giusto per il Milan ed anche Ibra l’ha capito

Direttore sportivo ed allenatore, il Milan si muove in entrambe le direzioni per la prossima…

8 ore ago

Fabregas, la Roma si allontana? L’offerta che fa tremare i giallorossi

Cesc Fabregas si starebbe allontanando dalla Roma? Pronta un'offerta per l'allenatore del Como che farebbe…

10 ore ago