“Può andare in Nazionale”: Italia, il consiglio che Mancini non può ignorare

Dopo la mancata qualficazione al Mondiale dell’Italia, per Mancini è arrivato un ‘piccolo consiglio’ per la Nazionale.

L’ultimo atto della Coppa Italia vedrà di fronte due squadre che danno vita ad una delle rivalità storiche del calcio italiano. La Juventus, infatti, ha battuto ieri sera all’Allianz Stadium la Fiorentina con le reti siglate da Bernardeschi e Danilo. I bianconeri con questo successo sono volati in finale di Coppa Italia, dove sfideranno proprio l’Inter di Simone Inzaghi. 

Mancini dà indicazioni
Mancini (LaPresse)

La Juventus ha sofferto nelle due gare contro la ‘Viola’, ma ha meritato il passaggio del turno. La Fiorentina, che è stata molto sfortunata nella partita di andata al Franchi, ha fatto la gara anche ieri, però l’errore di Dragowski ha cambiato il destino della qualificazione. L’uscita maldestra del portiere polacco al 32’, infatti, ha portato al gol del vantaggio di Bernardeschi.

Se Dragowski ha compiuto un errore fondamentale per le sorti della partita, Perin è stato autore di ottime parate. Il portiere della Juventus, difatti, è stato tra i migliori in campo ieri sera con almeno tre interventi importanti che hanno impedito alla Fiorentina di riaprire il discorso qualificazione. Proprio per l’ex Genoa si può riaprire anche il ‘discorso Nazionale’.

Perin esulta
Perin (LaPresse)

Italia, il ‘consiglio’ di Sorrentino a Mancini per la Nazionale: “Perin può andare in Nazionale’

Stefano Sorrentino, infatti, ha rilasciato queste dichiarazioni su Perin ai microfoni di ‘Mediaset’, dando anche un ‘piccolo consiglio’ allItalia di Mancini: “Ha dimostrato ancora una volta la sua professionalità, perché non è per nulla semplice giocare una partita dopo un po’ di tempo. Può anche andare in Nazionale, parlano i numeri e la sua carriera. E’ stato bloccato da una serie di infortuni”.

L’ex portiere del Chievo ha poi concluso il suo intervento sul giocatore della Juventus: “Perin gioca nel team bianconero dietro ad un altro grande portiere e tra loro due non vedo grandi differenze. Penso che in questo ruolo la Juventus sia coperta per parecchi anni. Per lui è molto più gratificante giocare 15 partite con la squadra di Massimiliano Allegri che 38 con il Genoa”.