Juventus-Inter%2C+la+sentenza+di+Allegri+fa+discutere+tutti%3A+%26%238220%3BDue+anni+fa%26%238230%3B%26%238221%3B
serieanewscom
/2022/05/10/juventus-inter-coppa-italia-finale-allegri-conferenza-stampa/amp/
Juventus

Juventus-Inter, la sentenza di Allegri fa discutere tutti: “Due anni fa…”

Scritto da
Giancarlo Di Stadio

Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa prima della finale di Coppa Italia contro l’Inter.

Vigilia di finale di Coppa Italia. Domani sera l’atto finale della coppa nazionale vedrà di fronte Inter e Juventus. Una riedizione della recente finale di Supercoppa che ha visto vincere di misura i nerazzurri nelle battute finali.

Massimiliano Allegri (LaPresse)

E se l’Inter è ancora in corsa per lo Scudetto, con una corsa con i cugini del Milan fino al rush finale, la Coppa Italia diventa invece per la Juventus l’occasione per concludere con un trofeo una stagione avara di soddisfazioni, che ha portato solo il raggiungimento dell’obiettivo minimo: la qualificazione in Champions League.

Durante la conferenza stampa della vigilia si è parlato anche di vittorie e tecnici vincenti. Dopo Giorgio Chiellini a prendere parola è stato Massimiliano Allegri non ha alcun dubbio a proposito: “I tecnici migliori sono quelli che vincono. Non si tratta solo di bravura tecnica e tattica. Ci sono tantissimi fattori che entrano in ballo e un tecnico vincente deve averli. Anche in D o in Eccellenza ci sono tecnici preparati, ma essere vincenti e di conseguenza bravi è un’altra cosa.”

La Juventus nella semifinale contro la Fiorentina (LaPresse)

Juventus, Allegri e l’esempio: “Guardate Ancelotti”

“Chi sono i tecnici migliori?” ha poi continuato Allegri facendo esempi di allenatori vincenti e quindi, a suo dire, migliori. “Sacchi, Capello, Ancelotti, Trapattoni, Lippi. Ecco, prendete ad esempio Ancelotti. Due anni fa era considerato finito. Dopo le esperienze al Napoli e all’Everton lo consideravano finito. E invece…”

Per Allegri il discorso e relativamente semplice: allenare una grande squadra non è come allenare una medio-piccola. Ci sono tanti fattori che cambiano. “Io sono un tecnico anziano, ci sono tanti giovani preparati oggi. Puoi allenare una grande squadra, ma è diverso da allenare una medio-piccola. Nel primo caso devi giocare per vincere, negli altri casi hai molte meno responsabilità come allenatore.”

Articoli recenti

Yildiz tra Juve e Chelsea: cosa sta succedendo davvero?

Kenan Yildiz ed un futuro ancora tutto da scrivere: cosa sta accadendo al trequartista turco…

2 giorni ago

Juventus, casting aperto per le fasce: tutte le mosse sul mercato

La Juventus continua a lavorare su come rinforzare la rosa in vista delle prossime sessioni…

5 giorni ago

Napoli, “folle” opzione per il vice Anguissa: arriva dall’Arabia ma c’è un problema

Il Napoli a gennaio avrĂ  il problema di sostituire Anguissa: c'è una folle opzione araba…

6 giorni ago

Juve, doppio problema per Tudor: il tecnico non se l’aspettava

Igor Tudor ha conquistato il quarto pareggio consecutivo: la sfida contro il Villarreal ha evidenziato…

2 settimane ago

Milan, Allegri ha trovato l’equilibrio perfetto: ma ora c’è una brutta notizia per lui (e per un big)

Max Allegri punta allo scudetto: ha trovato equilibrio ed alchimia perfetta nel suo Milan ma…

2 settimane ago

Inter, nuove gerarchie pronte: Chivu pronto ad una scelta radicale

In casa nerazzurra pronte le nuove gerarchie: il tecnico deciso a cambiare ancora, un titolarissimo…

3 settimane ago