C’è anche il Gimnasia La Plata presente allo stadio Maradona per assistere al match tra Napoli e Spezia
L’ultima volta era il 1990 e l’Italia ospitava i Mondiali di calcio. Quell’Argentina era di Diego Armando Maradona così come lo era l’allora stadio San Paolo. Quel giorno, sugli spalti c’era Alejandro Ferrer, che vi è tornato trent’anni dopo. I suoi occhi sono commossi ed è difficile trattenere l’emozione. Alejandro non è un tifoso qualsiasi. Per tre anni è stato il vicepresidente del Gimnasia La Plata, e oggi è segretario generale del club, da una sua idea insieme allo staff dirigenziale è nata la contrattazione che ha portato Diego Maradona sulla panchina della squadra argentina.
Alejandro è stato il braccio destro, al quale proprio El Pibe de Oro si è poggiato per scendere sul terreno di gioco l’ultima volta: era il 30 ottobre del 2020, il giorno del suo compleanno, fra applausi ed ovazione dei sostenitori del Lobo.
La magia ha voluto che il legame tra Alejandro, Napoli e Diego non fosse soltanto nel nome dell’intramontabile campione argentino, ma anche un legame di sangue. La famiglia di Ferrer è napoletana di origine e spesso vi torna, perché le radici sono un richiamo irrefrenabile.
Alejandro Ferrer oggi è sugli spalti del Maradona per Napoli-Spezia per omaggiare la sua passione per i colori che hanno accompagnato Diego e sentire ancora una volta l’emozione che Maradona gli ha mille volte raccontato di persona. Ma questa è un’altra storia, che presto vi racconteremo ancora su SerieAnews.com.
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