Maignan si allontana, tra trattative ferme e futuro incerto. Il Milan riflette, ma non si farà trovare impreparato. Un’opportunità si apre proprio in Serie A. E l’erede potrebbe essere un portiere di primissimo livello
Non è certo un mistero che Mike Maignan non sia più così sicuro di restare al Milan. Un ciclo si è chiuso, e il prossimo anno ne inizierà un altro. Si riparte dal direttore sportivo, poi dall’allenatore. Una rifondazione pressoché totale. E in questa rifondazione potrebbero finirci anche alcuni dei senatori. Uno su tutti è proprio il portiere francese.
Il contratto scade nel 2026, ma l’accordo per il rinnovo è ancora lontano. La società vuole trattenerlo, sì, ma senza svenarsi. Una proposta importante, certo, ma con dei limiti. E a queste condizioni, è sempre più probabile che, davanti a un’offerta convincente, Maignan possa decidere di cambiare aria.
E allora la domanda è lecita: chi prenderebbe il suo posto? In realtà, si sta già profilando un’occasione di mercato niente male. Una situazione che riguarda una diretta concorrente del Milan per le posizioni alte in classifica. Un’altra società che si sta incartando con la gestione del suo portiere titolare. Parliamo del Napoli, e di Alex Meret.
Il contratto di Meret scade nel giugno 2025, fra due mesi. Sembrava tutto pronto per il rinnovo, tutto lineare. Poi si è inserita una richiesta extra da parte del portiere friulano: un bonus che avrebbe bloccato la trattativa. E da quel momento, niente più segnali di fumo.
Meret non rinnova con il Napoli: dietro c’è il Milan?
A quanto pare, dietro questa frenata ci sarebbe proprio il Milan. Che da tempo guarda Meret come possibile erede di Maignan. Due anni più giovane, uno scudetto già vinto – e chissà, forse anche un altro in arrivo – profilo esperto, affidabile, pronto. E in più, potrebbe arrivare a zero.
Dal punto di vista economico, l’operazione è perfetta. Maignan porterebbe in cassa almeno 30-40 milioni. Soldi puliti, da investire su altri reparti. Meret, invece, sarebbe un colpo a parametro zero. Una soluzione di continuità, senza il rischio di dover andare all’estero a cercare un sostituto.
Ma anche tecnicamente, l’idea regge. Meret ha avuto momenti difficili, questo è chiaro. Ma si è ripreso. Ha giocato una stagione da protagonista nello scudetto, si è adattato anche a contesti complicati, ha tenuto la porta in partite pesanti. Non sarà Maignan, ma è un portiere vero. Uno da squadra ambiziosa.
Resta da capire se il Napoli farà dietrofront e chiuderà il rinnovo. Ma se siamo a maggio e non è ancora arrivata la firma, qualcosa vorrà dire. Meret ha sempre detto di trovarsi bene in azzurro, ma quando ti lasciano appeso così, alla lunga te ne accorgi. E magari inizi a guardarti intorno.
Il Milan osserva. In silenzio, ma con attenzione. Perché certe occasioni non si forzano. Si aspettano. E quando si presentano, si colgono al volo.