Il centrocampista del Manchester City può davvero finire in azzurro: il ds Manna sta lavorando sulla clamorosa opzione, perché la piazza partenopea è l’ideale per il fenomeno belga
Una notizia lanciata da Sky Sport, poi confermata anche da Alfredo Pedullà che giocoforza ha fatto il giro della rete e di ogni possibile sito ed edizione online di quotidiani e tv. D’altronde la portata del possibile colpo di mercato è di quelli che non passano certo inosservati, anzi.
Kevin De Bruyne al Napoli. Sì, avete letto bene. Il fenomeno belga del Manchester City, uno dei centrocampisti più forti in attività con la maglia azzurra indosso. Fantacalcio? Forse. Di certo c’è che l’operazione non è conclusa, anzi. Le vie del mercato sono infinite ed è bene specificare come questa opzione sia davvero molto difficile come realizzazione.
Insomma, per vedere il belga giocare al Maradona con la maglia del Napoli ne deve passare di acqua sotto i ponti. Il club azzurro però sta lavorando eccome sull’opzione e la sola volontà della dirigenza partenopea di approcciare con questi calciatori, beh, la dice lunga sulla voglia di rinforzarsi e le velleità di primeggiare sia in Italia che in Europa del club azzurro.
De Bruyne, com’è ormai noto, lascerà il Manchester City a parametro zero. Da qui il “pensiero stupendo” del Napoli, un modo anche per dimostrare a Conte di voler costruire una squadra sempre più forte. Gli azzurri sono pronti ad offrire al calciatore un biennale con opzione per la terza stagione e la moglie, segretamente, è stata già in città per visionare qualche possibile appartamento.
La priorità del centrocampista è senza dubbio la famiglia ed il cercare una sistemazione adeguata sarà l’ago della bilancia determinante per la scelta finale del calciatore, con la moglie che avrà una peso determinante. Sul calciatore c’è in pressing anche il Liverpool che gli garantirebbe la possibilità di restare in Premier ma anche un paio di club sauditi e statunitensi scartati per il desiderio del calciatore di restare in Europa.
Per il Napoli è sceso in campo invece Romelu Lukaku e chissà che presto non potrebbe dare un contributo significativo alla causa anche Dries Mertens.
Ma perché De Bruyne dovrebbe accettare l’opzione napoletana? Di certo non per l’ingaggio, perché De Laurentiis non gli potrebbe garantire lo stesso ingaggio percepito ai Citizens. De Bruyne conosce la città per essere stato ospite di Mertens qualche anno fa; folgorato dal panorama, optò per Sorrento come luogo per il suo matrimonio (Dries compare di nozze).
Ed in azzurro gioca Romelu Lukaku, il miglior amico di KDB nel mondo del calcio. Ed il bomber sarebbe già sceso in campo per convincere l’amico. Classe ’91 ed ormai prossimo ai 34 anni, De Bruyne in Serie A potrebbe senza dubbio essere un valore aggiunto, un calciatore in grado di spiccare e fare la differenza.
Conte in panchina sarebbe una garanzia assoluta di un progetto di alto livello che permetterebbe al calciatore di poter lottare per il titolo nazionale e dire la sua in Champions League. Il tecnico salentino ha poi già in mostrato in passato di saper gestire eccome i campioni ma anche i calciatori con fragilità difensive.
L’esempio di Leonardo Spinazzola è emblematico: dopo i primi mesi difficili, il terzino è diventato molto importante per il Napoli. Ebbene, De Bruyne falcidiato da numerosi problemi fisici quest’anno potrebbe trovare il tecnico e lo staff ideali per tornare a brillare.
E, dulcis in fundo, Napoli sarebbe la piazza ideale per il belga, in grado di esaltarsi quando osannato. Diventerebbe in un amen un idolo indiscusso vista la sua qualità. Merens – soprattutto – e Lukaku potrebbero spiegargli questo e di come l’affetto e l’amore dei tifosi possono essere determinanti. E chissà che a KDB non gli scatti la scintilla, De Laurentiis non chiede altro.
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