Cristiano Giuntoli sta lavorando per risolvere il caso riguardante tre pedine fondamentali: arriva una svolta improvvisa
Domani sera la Juventus si gioca molto più di una semplice partita. Contro il Venezia la posta in palio è alta: in caso di vittoria, i bianconeri si assicurerebbero il quarto posto aritmetico e la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
Un traguardo fondamentale non solo per il prestigio, ma anche per gli equilibri economici e strategici del club. In palio, infatti, ci sono decine di milioni utili a far decollare i piani di Cristiano Giuntoli, che nel frattempo lavora silenziosamente a rafforzare la rosa.
Perché, se da un lato si punta a finire nel miglior modo possibile questa stagione, dall’altro l’estate che sta per arrivare sarà carica di aspettative. Tra l’impegno nel Mondiale per Club e la costruzione della Juve del futuro, si muovono tre nomi che in questi mesi hanno saputo lasciare il segno: Randal Kolo Muani, Renato Veiga e Francisco Conceição. Tre prestiti, tre incognite, ma anche tre tasselli su cui la dirigenza vorrebbe costruire qualcosa di duraturo.
Situazioni contrattuali: Kolo Muani, Veiga e Conceição
Dietro le buone prestazioni, però, ci sono contratti da valutare e trattative tutt’altro che semplici. Kolo Muani, ad esempio, resta un obiettivo ambizioso: il PSG lo ha pagato una cifra enorme (oltre 90 milioni di euro) e non intende fare sconti.
La Juve, consapevole del valore del francese e del suo impatto positivo, vorrebbe strappare un nuovo prestito con diritto di riscatto legato a obiettivi raggiungibili. Il giocatore, da parte sua, ha mandato segnali chiari: “Sono molto felice qui”, ha detto, lasciando intendere di voler continuare a Torino.
Per Renato Veiga, invece, la situazione appare più fluida. In prestito dal Chelsea, il portoghese è diventato un elemento fondamentale nel centrocampo bianconero, tanto che la Juventus avrebbe già avviato i contatti per estendere la permanenza. Anche in questo caso, l’obiettivo sarebbe rinnovare il prestito o, idealmente, lavorare su una formula più definitiva.
Infine Francisco Conceição. Il Porto lo ha ceduto alla Juve e nel suo contratto c’è una clausola rescissoria da 30 milioni, e nelle prossime settimane il club bianconero valuterà se affondare il colpo. Di certo c’è che l’esterno ha convinto tutti, anche in chiave futura.
Juve, il piano di Giuntoli per i tre calciatori
Trattenere tutti e tre sarà complicato, ma non impossibile. Il piano di Giuntoli è chiaro: sfruttare la qualificazione in Champions League per aumentare il margine di manovra, sia economico che progettuale. Gli introiti derivanti dalla UEFA, sommati a quelli del Mondiale per Club, potrebbero costituire un tesoretto sufficiente per convincere almeno due dei tre club proprietari dei cartellini.
Nel caso di Kolo Muani, si punterà su un prestito lungo con opzione di riscatto, magari inserendo bonus legati a gol, presenze o risultati. Per Veiga si proverà a ottenere uno sconto dal Chelsea, magari garantendo al club inglese una percentuale sulla futura rivendita. Mentre con il Porto si potrebbe tornare a discutere direttamente della clausola, spalmando il pagamento in più rate.
Il fattore umano, però, non è da sottovalutare: tutti e tre i calciatori hanno dimostrato attaccamento all’ambiente e si sentono parte di un progetto che potrebbe davvero decollare. E se domani dovesse arrivare la certezza della Champions, il percorso verso la loro conferma potrebbe diventare più semplice, quasi naturale.