Ha vinto la Conference con il Chelsea e Tare lo porta a Milano: subito il primo colpo

 

Igli Tare è soltanto da pochi giorni il nuovo direttore sportivo del Milan ma corre decisamente come un treno. Ore frenetiche, bollenti in via Aldo Rossi, con la dirigenza che sta scoprendo quanto sia efficace l’ex ds della Lazio. Il primo tassello era dare al Milan un nuovo allenatore e salvo clamorosi colpi di scena, la situazione sembra definita.

Sarà Max Allegri, per un ritorno che sicuramente sarò gradito ai tifosi dopo il duo lusitano nella stagione appena terminata, con Fonseca che ha poi ceduto il testimone a Conceiçao. Max da Livorno in queste ore sta definendo i dettagli per poi firmare il triennale da cinque milioni di euro più bonus.

E così, dopo il quadriennio dal 2010 al 2014, Allegri torna sulla panchina rossonera: nel suo staff ci dovrebbe essere il fido vice Landucci ed anche Simone Padoin, una sorta di suo scudiero ai tempi della Juve. Una scelta, quella di Allegri, che ben spiega le ambizioni del club rossonero in vista della prossima stagione, del riscatto dopo l’annata fallimentare e conclusa senza qualificazione alle coppe europee.

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Definito l’allenatore, Tare può ora concentrarsi sulla campagna acquisti. In attesa di definire la situazione di alcuni big della rosa, da Maignan a Theo Hernandez fino a Pulisic, ha già messo nel mirino il primo rinforzo. Si tratta di un Campione d’Europa, fresco vincitore della Conference League con il Chelsea guidato da Enzo Maresca.

Insomma, un colpo da novanta. Il nome in questione è quello di Noni Madueke, centrocampista del Chelsea e dell’Under 21 inglese. Classe 2002, Madueke in questa stagione di Premier League ha collezionato sette gol e tre assist in 32 partite mentre sono tre le reti in cinque presenze in Conference League.

Esterno destro d’attacco, di fatto il ruolo di Pulisic che ha frenato le trattative per il rinnovo in attesa di capire i progetti del club, nelle idee di Tare sarebbe una valida alternativa allo statunitense e prenderebbe in rosa il posto di Chukwueze, ai saluti dopo una stagione non esaltante.

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Il Milan è rimasto impressionato dalla continuità in stagione di un calciatore che giocoforza ha ancora notevoli margini di miglioramento.

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