Ecco cinque curiosità affascinanti su Désiré Doué, il giovane talento del Paris Saint-Germain, che combinano aspetti della sua carriera calcistica e della sua vita personale
Il PSG ha alzato al cielo la prima Champions League della sua storia. Il club transalpino ha maramaldeggiato contro l’Inter e rifilato un 5-0 che di fatto è il risultato più largo nella storia delle finali di Champions League. Protagonista assoluto in una finale dominata è stato Doué.
Un gioiellino classe 2005, cresciuto ad Angers ma formatosi calcisticamente nel Rennes. Protagonista nell’Europeo de 2022 con l’Under 17 francese trascinata alla vittoria, il PSG si è accorto subito del suo talento e così l’ha strappato al Rennes la scorsa estate ed anche ad una nutrita concorrenza – Napoli compreso – versando ben 50 milioni di euro.
I dribbling sono il suo punto di forza, basti pensare che nella scorsa stagione aveva una media di 3,54 riusciti a gara, più di Mbappé. Scopriamo, però, cinque curiosità sul calciatore francese.
Un nome che è tutto un programma
Il nome di Désiré Doué sembra predestinato: in francese, “Désiré” significa “desiderato” e “Doué” significa “dotato”. Un gioco di parole che riflette perfettamente il suo talento naturale e la sua ascesa nel mondo del calcio. Il Rennes, suo club formativo, ha fatto un’eccezione alle sue regole accogliendolo nel settore giovanile all’età di sei anni, nonostante solitamente non accettasse bambini sotto i nove anni, proprio per il suo potenziale straordinario.
Una famiglia di calciatori
Il calcio scorre nelle vene della famiglia Doué. Il fratello maggiore, Guéla Doué, è anch’egli un calciatore professionista, così come i cugini Yann Gboho e Marc-Olivier Doué. Durante il periodo al Rennes, Désiré e Guéla hanno avuto l’opportunità di giocare insieme, condividendo il campo e la passione per il gioco.
Un professionista esemplare

Nonostante la giovane età, Désiré Doué è noto per la sua serietà e dedizione. È solito arrivare presto agli allenamenti e lasciare tardi, dando grande importanza al riposo e al recupero. Un aneddoto racconta che, durante una cena di squadra, i suoi genitori e il fratello sono venuti a prenderlo alle 22:30 per assicurarsi che potesse riposare adeguatamente, dimostrando la sua disciplina e professionalità.
Un impatto immediato al PSG
Dopo il trasferimento al Paris Saint-Germain nell’agosto 2024 per 50 milioni di euro, Doué ha rapidamente lasciato il segno. Ha segnato il suo primo gol in Champions League contro il Salisburgo e ha fornito assist cruciali in Ligue 1. La sua versatilità gli ha permesso di adattarsi a diverse posizioni offensive, contribuendo significativamente al successo della squadra.
Idoli e ispirazioni
Cresciuto ammirando Neymar e Lionel Messi, Doué ha avuto l’opportunità di seguire le orme dei suoi idoli indossando la maglia del PSG. La sua ammirazione per questi campioni si riflette nel suo stile di gioco creativo e nella sua ambizione di raggiungere i massimi livelli del calcio internazionale.
Désiré Doué rappresenta una delle promesse più luminose del calcio europeo, unendo talento, dedizione e una maturità sorprendente per la sua età. Il suo percorso al PSG e nella nazionale francese sarà sicuramente da seguire con grande interesse.