In casa nerazzurra Marotta ed Ausilio sono senza freni: dopo Luis Henrique e Sucic, la dirigenza meneghina piazza il terzo colpo
Chi guiderà davvero l’Inter al Mondiale per Club? È una domanda che fino a poche settimane fa sembrava quasi retorica. Eppure, con l’addio di Simone Inzaghi e l’arrivo in panchina di Cristian Chivu, tutto è cambiato. Il club nerazzurro, però, non si è fatto trovare impreparato. Anzi, si è già mosso con decisione per costruire una squadra all’altezza del nuovo obiettivo internazionale.
Due colpi sono già ufficiali: Luis Henrique e Sucic vestiranno la maglia dell’Inter nella prossima stagione. Due innesti giovani ma già pronti, scelti da Marotta e Ausilio per alzare il tasso tecnico e dare alternative reali al nuovo mister. Ma il mercato non si ferma qui. Perché se da una parte si acquistano nuovi volti, dall’altra si lavora anche per confermare chi ha già dimostrato di poter fare la differenza.
Un mercato mirato per una squadra completa
L’obiettivo della dirigenza è chiaro: consegnare a Chivu una rosa completa, equilibrata e con soluzioni valide in ogni reparto. Non si tratta solo di nomi da copertina, ma di tasselli pensati per incastrarsi bene in un progetto tecnico che si evolve. E tra i profili su cui l’Inter ha scelto di puntare c’è un nome che, a poco a poco, ha saputo ritagliarsi il suo spazio: Nicola Zalewski.
Arrivato lo scorso gennaio in prestito dalla Roma, il classe 2002 non ha impiegato molto a convincere lo staff nerazzurro. Con Simone Inzaghi è stato impiegato sia da esterno sinistro che da trequartista nel 3-4-2-1, due ruoli in cui ha mostrato duttilità e visione di gioco. Ora, con l’arrivo di Chivu, le sue qualità potranno essere valorizzate ulteriormente, anche grazie a un sistema che già conosce e che potrebbe esaltarne le doti di inserimento e dribbling nello stretto.
Zalewski, riscatto confermato: resterà all’Inter
L’Inter ha deciso di riscattare Zalewski. Come riportato anche da Fabrizio Romano, i nerazzurri faranno valere l’opzione d’acquisto fissata a 6,5 milioni di euro. Un investimento mirato, che conferma quanto il polacco sia stato apprezzato in questi mesi a Milano.
La cifra, tutto sommato contenuta per gli standard del mercato attuale, rende l’operazione ancora più sensata in ottica futura. Il suo percorso in nerazzurro non si interromperà, dunque. Anzi, è solo all’inizio. Zalewski – reduce dalle presenze con la Polonia contro Moldavia e Finlandia – raggiungerà i compagni per preparare il prossimo Mondiale per Club che si disputerà negli Stati Uniti.
Un palcoscenico importante, dove potrà misurarsi con avversari di alto livello e mettere in mostra tutto il suo potenziale. Ma al di là delle competizioni internazionali, quello che conta è la fiducia che l’Inter ha deciso di dargli. In un momento in cui la squadra sta cambiando pelle, puntare su un giocatore giovane ma già “dentro il progetto” è una scelta strategica.
La sensazione è che questo sia solo un punto di partenza. Zalewski ha ancora margini di crescita, e Milano può diventare il luogo ideale per compiere quel salto definitivo. La domanda, ora, è un’altra: con la fiducia del club e un tecnico pronto a valorizzarlo, fino a dove potrà spingersi Nicola Zalewski?