Basta una mossa per far crollare tutto. Le porte si svuotano, le gerarchie saltano. Ogni nome è un indizio, ogni firma un rischio calcolato. Tra chi parte e chi resta, si apre una nuova stagione di scelte
Vanja Milinkovic-Savic è ormai ad un passo dal Napoli. La notizia sta rimbalzando in questi giorni come affare in chiusura, ma in realtà la cosa girava da tempo. Sono almeno tre mesi che il club azzurro ha in pugno il portiere del Torino e si muove su questa strada in maniera lenta ma costante. Ora c’è lo strappo definitivo, e Milinkovic-Savic sta per diventare ufficialmente il nuovo portiere del Napoli.
Ma da quando è venuto fuori questo interesse, a Napoli ci si fa una domanda. E Meret? Già, perché da altrettanto tempo si racconta che Alex Meret sia ad un passo dal rinnovo. Un passo che però non è mai arrivato. E a questo punto potrebbe non arrivare mai. Perché l’arrivo di Milinkovic-Savic non può essere visto solo come un semplice rincalzo. Un investimento così non si fa per prendere un dodicesimo. Evidentemente il Napoli non è più così sicuro di tenersi il portiere degli scudetti.
Anzi, potrebbe perderlo da un momento all’altro. A quanto pare su Meret si è fiondato il Milan. Ha fiutato l’occasione: parametro zero, portiere italiano, profilo affidabile. E soprattutto la possibilità di liberare un’altra casella. Perché se Meret va al Milan, significa che il Milan è pronto a salutare Maignan. E quello è un segnale forte.
Significherebbe che Maignan non è stato convinto da Allegri e dal suo progetto di farne il prossimo leader del Milan. O forse è proprio il contrario: ha voglia di cambiare. La pista più calda porta al Chelsea, che potrebbe tornare alla carica già a luglio. La domanda è solo una: quanto è disposto a offrire? Perché il Milan non ha intenzione di regalarlo.
E se parte Maignan, se parte Meret, se arriva Milinkovic-Savic, allora è chiaro che si apre un domino. Perché nessuna di queste squadre vuole iniziare la stagione con un solo portiere affidabile. Ecco perché un altro nome che può tornare in gioco è quello di Mattia Perin. Fedelissimo di Allegri, per anni secondo alla Juventus, ma ora in uscita. Anche lui ha capito che con Di Gregorio non ci sarà spazio. E la sensazione è che questa volta voglia davvero cambiare aria.
Il Milan lo ha già messo in lista. Il Napoli potrebbe farci un pensiero. Perché Milinkovic-Savic è alla prima esperienza in una grande, e un secondo solido fa sempre comodo. A quel punto, però, toccherebbe alla Juve. Che dovrebbe trovare un vice per Di Gregorio, diventato inamovibile. Ed è qui che si completa la reazione a catena.
Una rivoluzione silenziosa, fatta di incastri, di scelte strategiche, di intuizioni. E che potrebbe non fermarsi qui. Perché se salta una tessera, poi saltano tutte. E alla fine, questo effetto domino può davvero riscrivere l’intero panorama dei portieri in Serie A.
L'Inter è pronta a cedere il suo attaccante che potrebbe restare in Serie A e…
L'attaccante spagnolo potrebbe tornare a giocare in Italia dopo pochi mesi dal suo addio: la…
In casa bianconera c'è ora una certezza voluta dal dg Comolli: la reazione di Igor…
Conte ha vinto uno Scudetto tra cerotti e sacrifici. Ora però inizia un'altra storia. Con…
Il nuovo corso giallorosso è già pronto per una stagione da protagonista assoluta: Gasperini ha…
Un calciatore che ha bisogno di aria nuova. Un allenatore che sa come rigenerare i…