Viktor Gyokeres resta un sogno per i colori bianconeri: Tudor aspetta impaziente, c’è un altro nome per l’attacco, si muove il dg Comolli
Un mercato che stenta a decollare, con Tudor che al momento dovrà fare di necessità virtù. La Juventus si sta organizzando dal punto di vista della campagna acquisti dopo le turbolenze per quanto riguarda l’asset dirigenziale, con l’allontanamento di Giuntoli e l’addio di Calvo e l’arrivo di Comolli nel ruolo di dg.
Un vero e proprio terremoto in casa bianconera voluto dalla proprietà, orchestrato in tutto e per tutto da John Elkann. La squadra, intanto, al Mondiale per Club sta incantando: Tudor sembra aver trovato la quadra e sta dimostrando come la decisione di puntare su di lui – anche e soprattutto per mancanza di alternative dopo i rifiuti di Conte e Gasperini – sta dando i suoi frutti.
Apprezzabile il calcio messo in pratica da Yildiz e compagni, con il turco che si sta conquistando rapidamente il premio di Mvp del torneo, a dimostrazione del suo talento infinito. La Juve ha voluto puntare su di lui ad occhi chiusi e la scelta sta pienamente ripagando, almeno vedendo i risultati di queste prime gare ufficiali.
Juve, attacco in vendita: saluta Vlahovic, speranza Kolo
Tudor, però, si aspetta ora rinforzi. Sono diversi i ruoli in cui bisogna intervenire, con la dirigenza che ne dovrà acquistare almeno un per reparto, se non due. Con le cessioni ormai prossime di Weah e Mbangula al Nottingham Forest in cambio di 22 milioni, i bianconeri iniziano anche ad incassare fondi preziosi per poter poi andare sul mercato ed acquistare i calciatori necessari.
L’attacco è senza dubbio il reparto che necessita di maggiori rinforzi. Basti pensare che Milik sia ai margini della rosa, inattivo da oltre un anno mentre Vlahovic è in lista di sbarco a causa della sua condizione contrattuale, con il mercato in scadenza nel giugno del 2026.
Resta Kolo Muani che la Juve vorrebbe trattenere: per farlo, però, sarà necessario trattare con il PSG, cliente non facile viste le richieste di almeno 50 milioni per il cartellino. Cobolli, nel frattempo, vorrebbe portare a Torino un grande nome, anche per accontentare la richiesta di Tudor, smanioso di avere un big in attacco.
Viktor Gyokeres, uno degli attaccanti più in voga al momento in Europa, è più di un sogno. Al momento costa 70 milioni di euro e non sembrano esserci margini per una possibile trattativa, visto che la richiesta è elevata ed i club della Premier League pressano eccome, in primis l’Arsenal.
Gyokeres difficile, nel mirino un bomber da urlo ma c’è un problema
Ecco perché c’è la necessità di puntare su un altro bomber, toccare un’altra pista che possa ugualmente essere soddisfacente per l’allenatore. Il nome individuato è quello di Jonathan David, attaccante canadese che lascerà il Lille a parametro zero ed è in cerca di squadra. L’aveva bloccato il Napoli per poi lasciarlo su volontà di Conte.
Nessun club, fin qui, ha fato l’affondo decisivo, frenato dalle richieste dell’entourage del calciatore. David, d’altronde, chiede un ingaggio da 9 milioni di euro lordi a stagione, di fatto 4,5 netti in Italia più un bonus alla firma di 15 milioni. Finito qui? Nemmeno per sogno, perché ne servono altri 10 di milioni per le commissioni.
Insomma, 25 milioni cash, di fatto il costo del cartellino per l’attaccante classe 2000. Il dg Comolli è sceso in campo per capire la fattibilità dell’operazione e soprattutto chiedere a David un sacrificio per il bianconero. Una sorta di apertura di massima c’è stata, ma nessun passo in avanti ulteriore.
Nei prossimi giorni, però, la situazione potrebbe cambiare, con la dirigenza pronta ad affondare il colpo in caso di abbassamento delle richieste.